Figlia (Vienna 1755 - Parigi 1793) dell'imperatrice Maria Teresa e di Francesco I di Lorena. Nel maggio 1770 sposò a Versailles il delfino, poi re Luigi XVI. Popolarissima all'inizio per l'avversione dimostrata [...] Rivoluzione, M. A. spinse il re a osteggiare qualsiasi programma di riforme e a rifiutare l'appoggio dei moderati Lafayette e Mirabeau, fautori di una monarchia costituzionale. I suoi contatti con gli aristocratici emigrati e con la corte di Vienna ...
Leggi Tutto
Orleans, Louis-Philippe-Joseph di Borbone duca d'
Orléans, Louis-Philippe-Joseph di Borbone duca d’
(detto Philippe-Égalité) Figlio (Saint-Cloud 1747-Parigi 1793) di Louis-Philippe (1725-1785), divenne [...] corte e avversario di Maria Antonietta, da un viaggio a Londra tornò fervente anglofilo, e si legò di amicizia a Lafayette, reduce dall’America. Acquistò poi influenza politica divenendo gran maestro di tutte le logge massoniche di Francia. Nel 1787 ...
Leggi Tutto
ACETO CATTANI, Giovanni Pietro
Francesco Brancato
Figlio maggiore di Giovanni, erede del titolo comitale, nacque, probabilmente intorno al 1810, a Palermo. Nell'agosto 1823 seguì il padre, compromesso [...] prese parte alla rivoluzione parigina; ferito alla gamba destra, venne citato nell'ordine del giorno e decorato dal generale Lafayette. In quello stesso anno, entrato in contatto con A. Poerio e L. Naselli Flores ed eletto segretario della Società ...
Leggi Tutto
Wellman, William Augustus
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato a Brookline (Massachussets) il 29 febbraio 1896 e morto a Los Angeles il 9 dicembre 1975. Teso alla purezza dell'immagine, [...] of G.I. Joe (1945; I forzati della gloria), Battleground (1949; Bastogne), fino alla sua ultima regia Lafayette escadrille (1958; La squadriglia Lafayette). W. fissò così gli archetipi del film di guerra e soprattutto inventò un ritmo filmico, una ...
Leggi Tutto
Figlio (Saint-Cloud 1747 - Parigi 1793) di Louis-Philippe (n. 1725 - m. 1785). Rappresentante della nobiltà agli Stati generali (1789), si unì poi al terzo stato. Ammesso (1791) al club dei giacobini, [...] corte e avversario di Maria Antonietta, da un viaggio a Londra tornò fervente anglofilo e si legò di amicizia a Lafayette, reduce dall'America. Acquistò poi influenza politica divenendo gran maestro di tutte le logge massoniche di Francia. Nel 1787 ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Boudry, Neuchâtel, 1743 - Parigi 1793). Tra i protagonisti della Rivoluzione francese e direttore dell'Ami du peuple, nel 1792 fu eletto alla Convenzione. Fautore della dittatura [...] per evitare il carcere, tornò a Parigi in maggio, indirizzando le sue invettive dapprima contro i moderati Mirabeau e Lafayette, quindi contro l'Assemblea nazionale e la stessa monarchia; ciò gli valse la sospensione delle pubblicazioni e un nuovo ...
Leggi Tutto
Rosenman, Leonard
Nicola Campogrande
Compositore statunitense, nato a New York il 7 settembre 1924. Attratto dai postulati artistici della seconda scuola viennese, ha sempre mantenuto fede ai dettami [...] report (1962; Sessualità) di George Cukor. Ma come dimostra in particolare la colonna sonora di Lafayette escadrille (1958; La squadriglia Lafayette), dramma bellico diretto da William A. Wellman, ciò non impedì a R. di realizzare colonne sonore ...
Leggi Tutto
Vlady, Marina
Francesco Costa
Nome d'arte di Marina Catherine de Poliakoff, attrice cinematografica francese, di origine russa, nata a Clichy-la Garenne (Hauts-de-Seine) il 10 maggio 1938. Con la sua [...] Marais, in La princesse de Clèves (1961; La principessa di Clèves) di Jean Delannoy, dal romanzo di Madame de Lafayette, e tentò il registro brillante con Adorable menteuse (1962; Le bugie nel mio letto) di Michel Deville. Più convincente apparve ...
Leggi Tutto
Architetto francese (n. Fumel, Lot-et-Garonne, 1945). Negli anni Settanta N. ha iniziato un rinnovamento della cultura architettonica francese. Contrario alla specificità dell'architettura, nei suoi progetti [...] Vinci" a Tours (1993), la Fondazione Cartier a Parigi (1994), il Centro commerciale Euralille a Lille (1995), le Galéries Lafayette a Berlino (1997), il Centro culturale e congressuale di Lucerna (1998), il Palazzo di giustizia di Nantes (2000), la ...
Leggi Tutto
ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] cinque maggio.
Nonostante questo progressivo isolamento, rimase per molti anni ancora una delle maggiori figure dell'esulato italiano. Nel 1828 Lafayette lo invitò a tornare a Parigi, ma l'A. rispose che non avrebbe lasciato Londra che per l'Italia e ...
Leggi Tutto