Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] episodio dei buoni frati romagnoli in Paisà, 1946, di Roberto Rossellini, o le scene del bordello o quella della 'santona' in Ladridibiciclette, 1948, di De Sica, quest'ultima già di per sé divertentissima prima ancora della spiritosa citazione ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] se ambientato in Russia, Noi vivi ‒ Addio, Kira (1942) di Goffredo Alessandrini, e in uno dei capolavori del Neorealismo, ma forte di una struttura melodrammatica, Ladridibiciclette (1948) di Vittorio De Sica.
L'evoluzione e i nuovi maestri
Negli ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] in riformatorio; Ladridibiciclette (1948), magistrale rappresentazione del viaggio di un disoccupato e del suo figlioletto attraverso Roma, alla disperata ricerca di una bicicletta rubata, strumento di lavoro ma anche simbolo di speranza; Umberto ...
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home video
〈hóum vìdiou〉 locuz. ingl. [comp. di home «casa» e video(tape) «videocassetta» o video(recorder) «videoregistratore»], usata in ital. come s. m. – Genericamente, il settore della produzione e del commercio di videocassette, DVD...
dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...