Uomo politico e giurista ungherese (Verböc 1458 circa - Buda 1542); dopo essersi formato in Italia, occupò elevate cariche nella magistratura, ricevendo (1514) da Ladislao II di Boemia e Ungheria l'incarico [...] di redigere il codice del diritto consuetudinario noto come Tripartitum; diresse varie missioni diplomatiche per sollecitare aiuti contro i Turchi. Conte palatino di Ungheria (1525), dopo la sconfitta ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] Napoli 1963, pp. 18-22, 118-122, 129-132; A. Cutolo, G. II: la tempestosa vita di una regina di Napoli, Novara 1968; Id., Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, Napoli 1969, pp. 8 s., 23, 28, 30, 38, 50, 57, 66, 101, 126, 158, 189, 214, 222, 248, 252, 261, 266 ...
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DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] 9.CC. I: la prima è in effetti una sentenza di lite emessa il 16 nov. 1405 da Lisillo de Arcellis (vi è allegato un bando di Ladislao del 10 dic. 1404 ma non si fa il nome di D.), le altre due invece atti del notaio Pappansogna relativi a S. Nicola a ...
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Giurista (Arezzo 1381 - Padova 1466). Laureatosi nel 1406 a Bologna, insegnò diritto in questa città nel 1407 e poi a Siena, a Firenze, a Roma (1433-34) e infine a Padova, dal 1439 alla morte. Fu anche [...] consultore del papa Martino V, mediatore nel contrasto fra Ladislao II re di Polonia e l'imperatore Sigismondo e poi, per conto del papa Eugenio IV, mediatore nel contrasto fra lui e lo stesso imperatore Sigismondo, e inviato presso il re di Francia ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] Nell'ottobre 1392 si recò con il papa a Perugia. Nella primavera successiva fu a Gaeta, allora residenza del re di Napoli Ladislao d'Angiò Durazzo; nel luglio Bonifacio lo inviò come legato nel Nord delle Marche e il M. fu mediatore nel conflitto tra ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di tale attività furono quelli dal 1333 al 1434, che videro i regni di Casimiro il Grande, di Luigi d'Ungheria e di Ladislao II: dopo i quali ci si avviò alla decadenza. Nel periodo migliore, tanto le saline della zona di Cracovia, quelle cioè di ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] con una serie di alti magistrati ed ufficiali della Corona, tra i quali quel Leonardo che fu gran cancelliere di re Ladislao (Decisiones 245, nr. 6). Quanto all'anno di nascita, calcoli prudenziali lo restringono tra il 1447 e il 1450 (Vallone, D ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] 'autorità regale. Morto infatti Alberto d'Asburgo nel 1439, la Boemia era retta dal governatore Georg Pođebrad, mentre l'erede al trono Ladislao era sotto la tutela di suo zio Federico III.
Nei mesi di agosto e di settembre G. era in Moravia, dove lo ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] in ogni modo sotto la sua protettione" (Pellini, p. 1891).
Il B. rientrò da Napoli con risposte vaghe e dilatorie da parte di Ladislao, onde i Priori si inducevano, di lì a poco, a inviarvi di nuovo Andrea di Nicola Barigiani, che otteneva che il re ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] a Mohács (1526); non prese una posizione netta tra il partito asburgico e quello di Zápolya, che dopo la morte di Ladislao si disputavano il trono di Ungheria; non seppe sfruttare le vittorie dell'etmanno Tarnowski contro la Moldavia (1531, 1538) e ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...