BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] non fu mai sperimentata. L'arrivo in Polonia e l'incoronazione di Maria Luisa di Gonzaga-Nevers (1648), moglie di Ladislao IV e poi di Giovanni Casimiro, segnarono l'inizio della sua fortuna: nominato architetto reale, nel 1652 ebbe l'appalto ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] forma concreta alle ambizioni. La storia ecclesiastica del giovane presule sembra cominciare il 17 ott. 1616, quando monsignor Ladislao d'Aquino, vescovo di Venafro, suo parente, si recò a Roma per ricevere la porpora cardinalizia, nominato cardinale ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] San Martino al Cimino che la teneva per Giovanni XXIII, quando nel 1413 la città si arrese alle truppe di Ladislao d'Angiò Durazzo re di Napoli; nel febbraio 1419, dietro pressione di Muzio Attendolo Sforza, gonfaloniere della Chiesa impegnato nella ...
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BABOCCIO, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Piperno (Priverno) nel Lazio, nel 1351circa. Non si hanno notizie riguardanti la sua attività di scultore prima del 1407,anno in cui egli portò a compimento [...] in Napoli, certo anteriore al 1414perché l'iscrizione dedicatoria qualifica ancora il committente Onofrio Penna come segretario del re Ladislao di Durazzo, morto appunto in quell'anno; nel 1415 il B. eseguì il portale della cappella di S. Giovanni ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] Porto Pisano. L'anno dopo (aprile 1409) fu inviato a Pisa presso i cardinali riuniti in concilio, per indurli ad accordarsi con Ladislao, protettore di Gregorio XII; quindi, tra il 1409 ed il 1410, prese parte ai negoziati della pace col re di Napoli ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] in vari luoghi fino a Napoli, nel tentativo di fimgere da intermediario tra lui e Carlo Malatesta. Anche dopo la morte di Ladislao (6 ag. 1413) non si chiarirono né la situazione della Chiesa né i suoi rapporti con i vari regnanti.
Certo è che ...
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FERRETTI, Francesco
Angela Lanconelli
Nacque intorno al 1380, probabilmente ad Ancona, da Liverotto di Francesco, appartenente a una nobile famiglia anconetana che a partire dalla seconda metà del sec. [...] il sopravvento e cacciò da Roma, nel giugno dello stesso anno, Giovanni XXIII; i Ferretti allora si rivolsero a Ladislao, che obbligò il Comune di Ancona ad ammettere Pietro Ferretti nella sua carica. La questione venne definitivamente risolta solo ...
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CASTELLANI, Grazia (Graziano)
Paolo Orvieto
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XIV. Del C. possediamo dati biografici intermittenti, che non permettono di ricostruire organicamente [...] onore al duca, nascostamente cercava, mediante l'invio d'una fitta schiera di oratori (ne mandò a Roma, a Gaeta da Ladislao di Durazzo e in Francia), di creare il maggior numero possibile di alleati ai Fiorentini e nemici ai Milanesi. Compito dunque ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] presto i progetti matrimoniali. Le mai sopite ambizioni di Gian Galeazzo verso la Sicilia e l'appoggio promesso all'impresa da Ladislao d'Angiò Durazzo re di Napoli portarono infatti verso 1395-96 a un'alleanza, da suggellarsi attraverso l'unione di ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] preso Roma ed ora guardava a Nord, verso Firenze. L'ambasceria del B. fu decisiva per la dedizione di Perugia a Ladislao e per l'abbandono da parte del sovrano della causa dei fuorusciti, con il maggiore dei quali, Braccio Fortebracci, anzi, entrò ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...