CAMICIA, Clemente (Chimenti)
Ladislao Gerevich
Figlio di Leonardo di Andrea e di un'Antonia, nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1431.
Architetto e legnaiuolo, "stando al servigio del re d'Ungheria, [...] di costruzione regie subirono un arresto dopo la morte di re Mattia (1490) e furono riprese durante il regno di Ladislao II nel 1497, per continuare fino al 1504. L'interruzione dei lavori spiegherebbe il rimpatrio temporaneo del Camicia. L'accenno ...
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Pittore e architetto (Amsterdam 1605 - Rudnik, Polonia, 1661), pittore di corte di Ladislao IV. La sua principale opera architettonica è la cappella di S. Casimiro nel duomo di Vilna (l'interno è decorato [...] da suoi affreschi). Fu buon ritrattista ...
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Architetto e scultore (Roma 1600 - ivi 1672). Dal 1630 al 1655 fu in Polonia, dove lavorò per Sigismondo III, Ladislao IV, Giovanni Casimiro: cappella di Vasa, nella cattedrale di Cracovia; chiesa e convento [...] delle carmelitane scalze (1652), sempre a Cracovia; attese anche a decorazioni per teatro, per pompe funebri e feste di corte ...
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Scultore (Baja 1872 - Budapest 1948). Formatosi a Vienna, fu poi attivo prevalentemente in Ungheria. Eseguì vivaci terrecotte di carattere naturalistico, monumenti (a s. Ladislao e a I. Alpár in Budapest, [...] ecc.), nonché medaglie e placchette ...
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Scultore (n. Firenze 1388 - m. prima del 1459) Dimorò per un lungo periodo (circa 1428-1440) a Napoli, ove eseguì i monumenti sepolcrali del re Ladislao in S. Giovanni a Carbonara e di Ruggero da Sanseverino [...] nella cappella di S. Monica, presso la stessa chiesa. Di un suo soggiorno ad Ancona restano varie parti della smembrata tomba di S. Vigilante (m. 1428). Lo stile di A. è quello di un artista di transizione: ...
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MILEŠEVA
M. della Valle
Monastero che sorge nei pressi della cittadina di Prijepolje, nella Serbia occidentale, in una regione che nel Medioevo fece parte del regno di Raška, ovvero dell'antico regno [...] ; per l'imperatore l'identificazione più probabile è quella con lo zar bulgaro Ivan Asen II, la cui figlia andò in sposa a Ladislao.Anche per quanto riguarda gli affreschi, di qualità assai alta e di intonazione aulica, non c'è totale accordo tra gli ...
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WIWULSKI, Antonio
Feliks KOPERA
Scultore e architetto polacco, nato a Vilna nel 1877 morto ivi nel 1919. Studiò nel Politecnico di Vienna; più tardi, a Parigi, si consacrò alla scultura. Il suo capolavoro [...] è il monumento del re Ladislao Jagellone a Cracovia. Fece il monumento di Kościuszko nella chiesa di San Giovanni a Vilna e il monumento delle Tre Croci anche a Vilna. Come architetto progettò e cominciò a fabbricare una grande chiesa del Cuore di ...
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Umanista, diplomatico, storiografo e miniaturista (Ragusa di Dalmazia 1455 circa - ivi 1517). Nel 1487 fu alla corte di Mattia Corvino in Ungheria, dove lavorò come calligrafo e miniaturista. Tornato a [...] Ragusa nel 1490, ebbe poi missioni diplomatiche da parte della Repubblica veneta presso Ladislao II (1492, 1493, 1495) in Ungheria, a Napoli, e nel 1500 in Francia, e si distinse nello sforzo di creare un'alleanza cristiana contro i Turchi. Dopo la ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] 'Ungheria e che, durante il regno di Stefano III (1162-1172), figlio di Géza, mise sul trono due fratelli di quest'ultimo, Ladislao II (1162-1163) e Stefano IV (1163), allevando inoltre a Bisanzio il fratello di Stefano III, il futuro Béla III (1172 ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] ; a Luigi I era passata invece la contea di Provenza. A Carlo III erano succeduti sul trono di Napoli i suoi figli Ladislao (m. 1414) e Giovanna II (m. 1435), che - al pari del padre - si erano adoperati a contrastare le mai dismesse pretese che ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...