ACCIAIUOLI, Neri
Armando Petrucci
Nacque, forse a Firenze, nella prima metà del sec. XIV da Iacopo, fratello di Niccolò, il gran siniscalco, e da Bartolomea di Bindaccio Ricasoli. Ancora in tenera età, [...] (Zakythinos) che abbia piuttosto favorito la resistenza di Teodoro e sia rimasto suo alleato.
L'11 genn. 1394 l'A. ebbe da Ladislao re di Napoli il titolo, trasmissibile agli eredi (e cioè al fratello Donato), di duca di Atene. Ma ne godette per poco ...
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ANGIÒ, Maria
Giuseppe Coniglio
Figlia di Carlo duca di Calabria, nipote perciò del re Roberto e sorella della regina Giovanna, e di Maria di Valois, nacque a Napoli alla metà di maggio del 1329. Aveva [...] Piemonte,Torino 1930, pp. 230 s.; E-G. Léonard, Histoire de Jeanne Ière..., 2 voll., Monaco-Paris 1932, passim,v. Indice;A.Cutolo, Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, Milano 1936, I, pp. 2-5, 30; II, p. 2; E-G. Léonard, Les Angevins de Naples,Paris 1954, pp ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] del cardinale. Notevole fu la parte avuta dal C. nella liberazione del principe Casimiro di Polonia, fratello del re Ladislao, fatto prigioniero dai Francesi; Venezia, che voleva ingraziarsi il re polacco, appoggiò l'azione di mediazione svolta dal C ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] non tardò a impugnare nuovamente le armi ponendosi al servizio di Firenze, risoluta a contrastare l'avanzata verso la Toscana di Ladislao d'Angiò Durazzo, re di Sicilia.
Nel primo decennio del Quattrocento le scelte politiche di casa Malatesta furono ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] secondo il quale il nostro, con il vescovo Ferdinando Hispano Lucenti, fu nominato nel 1417 da papa Martino V legato presso re Ladislao di Polonia – Giacomo Palladino morì nei primi mesi del 1417. Infatti il 16 maggio di quell’anno il capitolo della ...
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GIUGNI, Filippo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, presumibilmente nel 1360 (nella dichiarazione catastale del 1427 dichiarava infatti di avere 67 anni), da [...] allo Stato, che era stato messo a dura prova dai rischi di un'invasione da parte delle truppe del re di Napoli Ladislao Durazzo, che nel giugno del 1413 avevano occupato Roma. Sempre nel 1415 fu dei Dieci di Pisa (18 febbraio), ufficiale alle Porte ...
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FEDERIGHI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno alla metà del. sec. XIV da Lapo, capitano di cavalleria al soldo del Comune di Firenze, e da Tana di Lamberto di Iacopo Bochini.
La famiglia [...] se iniziare o meno trattative di pace col Visconti, ed in quella dell'8 apr. 1409, occasionata dalle proposte di pace di Ladislao re di Napoli.Il F. morì improvvisamente nel 1411 a Firenze.
Il F. era dotato anche di una notevole ricchezza: era uno ...
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CARPEGNA (C. di Falconieri), Guido Orazio Gabrielli di
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 6 febbr. 1840 dal conte Luigi e da Amalia Lozano; era di antica e nobile famiglia, discendente ed erede per [...] Consulta araldica.
Aveva continuato a coltivare interessi letterari, facendo traduzioni da Giovenale (Lesatire, Roma 1911), di Ladislao Kulczycki (in collaborazione con Alinda Bonacci Brunamonti: Carme di Cesare Polewka, ibid. 1888), e pubblicando ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] primo piano come oratore (venne inviato nel 1404 a Mantova a chiedere il sostegno del Gonzaga e nel febbraio 1405 al re Ladislao di Napoli in cerca di aiuto), e, alla fine, come guerriero, combattendo durante l'assedio della città.
Dopo la caduta di ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] alla fine del Trecento, in Boll. della Deput. di storia patria per l'Umbria, LXIII(1966), p. 137; A. Ascani, Due cronache quattrocentesche, Città di Castello 1966, pp. 69 s.; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angió-Durazzo, Napoli 1969, pp. 38, 40, 44. ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...