INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Nel 1636, alla protezione dell'Ordine dei basiliani si aggiunse la comprotezione del Regno di Polonia che gli fu conferita da Ladislao IV fino al 1639, sostegno non trascurabile nella competizione che impegnava i cardinali vicini al papa. Il 4 febbr ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] di vecchi Ordini e il formarsi di congregazioni nuove. Ai primi del 1409, andò legato papale presso Sigismondo d'Ungheria e Ladislao di Polonia per convincerli a restare nell'obbedienza di Roma, poi tornò in Italia, alla fine dello stesso anno, per ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] crociata contro i Turchi, sostituendo in questo ufficio Giovanni da Capestrano, morto l'anno precedente. Accolto a Buda dal re Ladislao V (Postumo), vi restò però solo pochi mesi a causa di una malattia che lo costrinse a ritornare in Italia, dove ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] debilitato dall'improvvisa morte di Mattia Corvino; il successivo scoppio delle dispute fra il suo successore, Ladislao, e gli Asburgo affondò qualsiasi ipotesi di mobilitazione delle potenze europee centrorientali per la crociata.
Ritrovatosi ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] politiche, al cardinale legato Carvajal, incaricato nella Dieta di Praga (1448) di difendere gli interessi dinastici di Ladislao Postumo. Nel 1452 venne designato come legato Enea Silvio Piccolomini, al quale fu affiancato Nicolò Cusano anche con ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] con ai lati due tavole raffiguranti i ss. Pietro e Paolo, collegati con la cultura pittorica del Maestro di S. Ladislao operoso nella Napoli durazzesca (Bologna, 1969). All'autore del crocifisso è stato riferito di recente un breviario oggi a Oxford ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] , sul quale si tornerà, a duchi polacchi quali Boleslao di Slesia nel 1198, al duca di Cracovia nel 1207, a Ladislao della Grande Polonia nel 1211). Le conseguenze giuridiche erano modeste e il papa considerò sempre questa protezione un gesto di pace ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] IX. Le successive lotte tra i Colonna e gli Orsini spinsero Innocenzo VII a ricorrere all’aiuto del re di Napoli, Ladislao di Durazzo, che instaurò un clima di dura repressione. Soltanto nel 1420 Martino V, un Colonna, riuscì, con l’aiuto di ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...