DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] 9.CC. I: la prima è in effetti una sentenza di lite emessa il 16 nov. 1405 da Lisillo de Arcellis (vi è allegato un bando di Ladislao del 10 dic. 1404 ma non si fa il nome di D.), le altre due invece atti del notaio Pappansogna relativi a S. Nicola a ...
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BOZZUTO (Buzzuto), Giovanni (Giovannello)
Clara Gennaro
Appartenente a una nobile famiglia napoletana, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XIV da Nicola, fratello dell'arcivescovo [...] nel 1384, quando seguì Carlo di Durazzo in Puglia per combattere contro Luigi I d'Angiò. Nel 1394 accompagnò a Roma Ladislao di Durazzo, che vi si era recato per sollecitare il sostegno di Bonifacio IX nella lotta contro Luigi II d'Angiò. Signore ...
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Nobile romano (m. 1430). Prefetto di Roma, signore di Viterbo (1391-95) e di Civitavecchia (1387-1430), continuò l'indirizzo politico dei suoi predecessori, sforzandosi di assicurarsi il più possibile [...] l'indipendenza da Roma, appoggiandosi a Ladislao d'Angiò. ...
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Primogenito (n. 1271 - m. Napoli 1295) di Carlo II d'Angiò re di Napoli e di Maria d'Ungheria, dal 1289 al 1294 fu vicario del regno per il padre assente. Dopo l'assassinio di Ladislao re d'Ungheria (1290), [...] il pontefice Niccolò IV, che rivendicava l'alta sovranità della S. Sede su quel regno, designò a succedergli la sorella Maria, che a sua volta cedette i proprî diritti al figlio C. M. (1292), che però ...
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Pietro Tomacelli (Napoli 1350 circa - Roma 1404); creato cardinale nel 1381, successe a Urbano VI il 2 novembre 1389. A causa dei torbidi politici si poté insediare a Roma soltanto dal giubileo del 1400. [...] Appoggiandosi su Ladislao di Durazzo, da lui incoronato re di Napoli, tentò di comporre lo scisma con gli antipapi Clemente VII e Benedetto XIII, intavolando lunghe e inutili trattative con Carlo VI re di Francia. ...
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Luigi I detto il Grande
Luigi I
detto il Grande Re d’Ungheria e di Polonia (Visegrad 1326-Nagyszombat 1382). Figlio di Carlo Roberto d’Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao, regnò [...] come re d’Ungheria dal 1342. Avendo ereditato dal padre un dominio ben organizzato e in floride condizioni economiche, L. poté iniziare una politica di espansione. Nel 1346 invase e conquistò il regno ...
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Figlio naturale (Buda 1473 - Krapina 1504) di Mattia I Corvino, re d'Ungheria; alla morte del padre (1490) tentò di salire al trono impadronendosi della corona di Santo Stefano, ma, battuto, si sottomise [...] lo stesso anno a Ladislao di Boemia, eletto re d'Ungheria, che lo creò più tardi bano di Croazia (1495). Da allora partecipò alle lotte contro l'oligarchia dominante e si distinse per notevoli successi contro i Turchi. ...
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Ecclesiastico e uomo di stato polacco (Sienno, Sandomierz, 1389 - Sandomierz 1455). Divenuto vescovo di Cracovia (1423) e cardinale (confermato da Niccolò V nel 1449), fu a capo del gruppo di magnati che [...] detenne il potere durante gli ultimi anni di regno di Ladislao II e i primi di Ladislao III. Nella lotta tra Eugenio IV e il Concilio di Basilea assunse una posizione conciliarista, conforme alle tendenze dominanti nell'ambiente ecclesiastico e ...
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Contadino russo (m. 1613) del villaggio di Domnino (Kostroma), salvò il primo zar Romanov, Michele Fëdorovič (eletto al trono nel 1613), deviando una banda polacco-lituana che intendeva uccidere Michele [...] e far salire sul trono il principe polacco Ladislao Vasa: S. non rivelò dove era nascosto lo zar e morì sotto le torture. Poeti e musicisti (M. I. Glinka, La vita per lo zar, 1836) si sono ispirati al suo atto eroico. ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] di camera di re Ladislao di Durazzo ed aveva posseduto parecchi feudi, suo padre Giovanni apparteneva alla nobiltà e possedeva case e terreni, il C. stesso era proprietario di "case e botteghe da fitto" e di feudi. La famiglia era tra le più antiche ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...