DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] per i domenicani di Poznali.
Con la morte del re Sigismondo III (1632) e la salita al trono del figlio di questo, Ladislao IV, il D. riprese i contatti con la corte. Eseguì infatti per la cappella reale della chiesa di Bielany presso Cracovia una ...
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GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] '"Alexius Italus" che lavorò, con altri architetti italiani, ai progetti di difesa dell'Ungheria settentrionale, all'epoca di Ladislao II Jagellone (Maggiorotti), sarebbe nato nel 1490 (Milanesi, 1881) o, come sembra più plausibile, intorno al 1480 ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] sec. 18º: il Buglioni riferisce che su tale opera era incisa la scritta: "Opus Andreae de Florentia qui etiam sepulchrum regis Ladislai excudit". Nel 1441 e 1442 A. era di nuovo a Firenze, impegnato in lavori - che, però, i documenti non specificano ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] nota una distinzione abbastanza netta tra una sezione di meccanica teorica e un'altra sulle applicazioni e sui meccanismi.
Ladislao Reti, che ebbe parte rilevante nel ritrovamento, fu incaricato di produrre l'edizione dei due manoscritti, che vide la ...
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GUARDI, Andrea
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Firenze, attivo a Napoli e nella Toscana occidentale nel XV secolo.
Il padre, Francesco da Firenze, [...] ).
Il G. partecipò probabilmente, sul finire degli anni Venti del XV secolo, alla realizzazione del monumento funebre del re Ladislao d'Angiò Durazzo, in S. Giovanni a Carbonara a Napoli. A lui sono stati attribuiti l'angelo reggicortina di sinistra ...
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STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] al santo, in un reliquiario del sec. 19° - entrò in possesso un monastero benedettino chiamato Szentjobb, fondato nel 1084 da re Ladislao I. Székesfehérvár fu durante il Medioevo centro del culto di S. e nella prepositura si custodivano le leggi e i ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] alla cattedrale, nel 1839 le statue di S. Paolo e S. Pietro e nel 1840quelle di S. Stefano e S. Ladislao.
Nel 1841 Giuseppe Kopácsy, arcivescovo primate, gli affidò l'incarico di eseguire la decorazione scultorea esterna della basilica primaziale di ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] Béla IV (1235-70), ma l’invasione mongola (1241) gettò l’Ungheria nel caos e con i successori Stefano V (1270-72) e Ladislao IV il Cumano (1272-90) l’oligarchia nobiliare si riaffermò. L’ultimo degli Árpád, Andrea III (1290-1301), si vide contesa la ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] e tre mogli, poco affettuose, che gli diedero molte figlie. Servì sette re (Ottone di Brunswick, ultimo marito di Giovanna I, Ladislao, Giacomo II di Borbone, marito di Giovanna II, Luigi III d'Angiò, Renato d'Angiò, Alfonso e Ferdinando d'Aragona) e ...
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(ted. Olmütz) Città della Repubblica Ceca (100.373 ab. nel 2008), nella Moravia settentrionale, 68 km ca. a NE di Brno, alla confluenza della Bystřica nella Morava; capoluogo della provincia di Olomoucký. [...] . Fu trasformata in città-fortezza nel 18° sec. dagli Asburgo. A O. fu stipulato nel 1478 il trattato di pace fra Ladislao re di Boemia e Mattia Corvino re d’Ungheria. Nel 1850 Austria e Prussia vi sottoscrissero un accordo (umiliazione di O.) con ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...