SARACINELLI, Ferdinando
Francesca Fantappiè
SARACINELLI, Ferdinando. – Nacque a Orvieto nel 1583 dal capitano Curzio di Marcantonio e da Cinzia Febei, esponenti di antiche casate cittadine.
Fu instradato [...] , autore del testo, appunto «capo della musica del Ser.mo Granduca». Lo spettacolo, offerto al principe polacco Ladislao Sigismondo Vasa nel febbraio 1625 a Poggio Imperiale, concludeva un ciclo d’intrattenimenti iniziato quattro mesi prima con la ...
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GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a San Miniato, tra Firenze [...] a Firenze. Se ne ebbe la prova nel 1408, in occasione di un'ambasceria inviata da Firenze al re di Napoli, Ladislao di Durazzo, che poco prima aveva occupato militarmente la città di Roma, allo scopo di complimentarsi con lui per la conquista e ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] , tant'è che il 4 gennaio seguente il Manfredi scrisse per discolparsi da quell'accusa al re di Napoli Ladislao - anch'egli indignato per la fine del nipote del suo fedele condottiero Alberico - scaricando su Bologna ogni responsabilità della ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Nel 1636, alla protezione dell'Ordine dei basiliani si aggiunse la comprotezione del Regno di Polonia che gli fu conferita da Ladislao IV fino al 1639, sostegno non trascurabile nella competizione che impegnava i cardinali vicini al papa. Il 4 febbr ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] 'intenzione di tentare ancora una volta di convincere Filippo il Bello e Carlo di Valois a concludere la pace.
Nel 1290 morì Ladislao IV d'Ungheria, l'ultimo re della dinastia degli Arpadi. La sua eredità fu rivendicata da due suoi parenti, da Andrea ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] di vecchi Ordini e il formarsi di congregazioni nuove. Ai primi del 1409, andò legato papale presso Sigismondo d'Ungheria e Ladislao di Polonia per convincerli a restare nell'obbedienza di Roma, poi tornò in Italia, alla fine dello stesso anno, per ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] crociata contro i Turchi, sostituendo in questo ufficio Giovanni da Capestrano, morto l'anno precedente. Accolto a Buda dal re Ladislao V (Postumo), vi restò però solo pochi mesi a causa di una malattia che lo costrinse a ritornare in Italia, dove ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] politiche, al cardinale legato Carvajal, incaricato nella Dieta di Praga (1448) di difendere gli interessi dinastici di Ladislao postumo. Nel 1452 fu designato come legato Enea Silvio Piccolomini, al quale fu affiancato Niccolò Cusano anche con ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] attendeva da tempo ad una storia dell'Ungheria e insegnò per qualche tempo a Ferrara prima di ripartire per la corte di Ladislao. A lui il C. affidò il figlio Mario, nato da una unione illegittima contratta all'epoca del soggiorno friulano, perché lo ...
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SALIMBENI
Roberta Mucciarelli
– Quando nel maggio 1277 una commissione di sapientes redasse a Siena per la prima volta un elenco dei 53 casati cui, da quel momento, era formalmente vietato l’accesso [...] e della lotta politica a cavallo fra XIV e XV secolo, nonostante l’appoggio di influenti potentati esterni (tra cui Ladislao, re di Napoli), nulla poté contro il Comune che, forte dell’appoggio di Firenze, ebbe militarmente la meglio nell’ultimo ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...