Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] di San Superan, eliminati i Cavalieri di Rodi, rimasero di fatto i padroni della penisola, contro tutti i pretendenti. Solo Ladislao di Durazzo riuscì nel 1396 ad intendersi con il San Superan, che acconsentì ad essere investito del principato come ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] debilitato dall'improvvisa morte di Mattia Corvino; il successivo scoppio delle dispute fra il suo successore, Ladislao, e gli Asburgo affondò qualsiasi ipotesi di mobilitazione delle potenze europee centrorientali per la crociata.
Ritrovatosi ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] paterne del dicembre, adoperarsi "in beneficio" della sorella Beatrice per contrastare le pressioni esercitate dal suo secondo marito Ladislao di Boemia per ottenere l'annullamento del matrimonio. E F. dovrebbe pure - come l'esorta il 27 dicembre ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] fra le ingannevoli correnti politiche dell'epoca una qualche sicurezza per sé e la sua dinastia. Ciò nonostante le ombre di Ladislao di Durazzo e di Alfonso tormentavano ancora le corti italiane e i nobili del Regno, che vedevano una minaccia nell ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] cartucce) sono stati rivoluzionati dalla ormai imperante penna a sfera o 'biro' (così detta dal nome dell'inventore, l'ungherese Ladislao Biro), con la quale oggi si impara a scrivere e si eseguono, in pratica, tutte le operazioni di scrittura a mano ...
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Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] diadica e quella di gruppo, e ha avuto una certa importanza sociale nei secoli XVIII e XIX, soprattutto in Germania. Ladislao Mittner (v., 1962) ha sostenuto che una tipica costellazione triadica era quella costituita dall'amicizia tra due uomini e ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] Grotta..., ibid., 1984, 5, pp. 67-83 passim;1985, n. 6, pp. 67-85 passim;P. Fabbri, Il passaggio per Mantova di Ladislao, principe di Polonia..., ibid., 1985, n. 9, pp. 41-49 passim;U. Bazzotti, Gli argenti... di S. Maria Assunta in Sabbioneta, ibid ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] tradizionalmente il 29 giugno; e soprattutto avrebbe dovuto convincere il pontefice a fare pressioni sul nuovo re d’Ungheria, Ladislao Jagellone, affinché prendesse in moglie Beatrice d’Aragona, figlia di Ferrante e vedova del precedente re di quel ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] comuni della sala capitolare; il progetto accarezzato dal figlio Aurelio a metà del Seicento di apporvi un'epigrafe offerta da Ladislao IV di Polonia non venne attuato, così che della tomba si è perduta ogni traccia.
Intanto il successo dei Ragguagli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] durante il lungo regno di Sigismondo III Vasa (1587-1632), produsse gli effetti più gravi sotto i suoi successori, Ladislao IV e Giovanni II Casimiro: i sociniani prima assistettero alla chiusura dei loro luoghi di culto a Lublino (1635), poi ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...