Figlia (n. 1300 circa - m. Buda 1380) del re di Polonia Ladislao Łokietek, sposò Carlo I d'Angiò, re d'Ungheria. Morto il marito, nel 1342 si recò a Napoli per difendere gli interessi al trono di suo figlio [...] Andrea, duca di Calabria, marito della regina Giovanna I. Dal 1370 alla morte governò la Polonia in nome del figlio Luigi il Grande, re di Ungheria e di Polonia ...
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Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...]
159. Ibid., pp. 169-170.
160. Ibid., p. 172.
161. Ibid., pp. 173-175.
162. Ibid., pp. 177-179. L'ambasciatore di Ladislao premeva perché si facesse presto "perché in cose simili, in un'ora ed in un momento diverse cose possono accadere": ibid., p ...
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Figlio (Kolozsvár 1440 circa - Vienna 1490) di Giovanni Hunyadi, alla morte di Ladislao V fu eletto al trono (1458), mentre era ancora prigioniero a Praga di re Giorgio di Poděbrady. Tornato in Ungheria, [...] di lì a poco a dover combattere anche contro i Polacchi, dopo che G. di Poděbrady ebbe designato a succedergli Ladislao, figlio di Casimiro IV di Polonia. Austria, Boemia, Polonia e Valacchia erano coalizzate contro l'Ungheria; M., immobilizzando le ...
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Pittore e architetto (Amsterdam 1605 - Rudnik, Polonia, 1661), pittore di corte di Ladislao IV. La sua principale opera architettonica è la cappella di S. Casimiro nel duomo di Vilna (l'interno è decorato [...] da suoi affreschi). Fu buon ritrattista ...
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MARZANO, Giacomo
Patrizia Sardina
– Duca di Sessa e conte di Squillace, nacque verosimilmente verso la metà del XIV secolo; di nobile famiglia napoletana, era figlio di Roberto, conte di Squillace e [...] dello stato, e per l’opinione di tutti» (Summonte, II, p. 522).
A fine marzo 1395 i baroni risposero alla convocazione di Ladislao e radunarono sul piano di Sessa un esercito di 4000 cavalieri e 6000 fanti, che il 4 aprile entrarono a Capua e poi si ...
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MAYER, Teodoro
Anna Millo
– Nacque a Trieste, il 17 febbr. 1860, da Ladislao e da Zenobia Ascoli.
Il M. apparteneva a una famiglia ebraica attiva nel commercio e originaria nel ramo paterno dall’Ungheria, [...] in Arch. di Stato di Trieste, Tribunale commerciale e marittimo in Trieste (1761-1923), bb. 1293, f. 285 (Mayer Ladislao); 1297, f. 507 (Mayer Theodor); Registro ditte, VII.B, Mayer Giuseppe Leonardo. Per la richiesta di cancellazione dalla comunità ...
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MARZANO, Goffredo
Patrizia Sardina
– Nacque probabilmente verso la metà del sec. XIV; di nobile famiglia napoletana, era figlio di Roberto, conte di Squillace e grande ammiraglio, e fratello di Giacomo, [...] il M. comprò Teano per 13.000 ducati. Invece Della Marra riferisce che il M. ebbe in dono Teano e Carinola dal re di Napoli Ladislao d’Angiò Durazzo. Alla morte di Giovanna I (27 luglio 1382), il M. fu al fianco di Carlo III d’Angiò Durazzo, e quando ...
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Moneta d’argento polacca (14°-15° sec.) coniata specialmente durante il regno di Ladislao V Iagellone; del valore di 1/4 di grosso (1393-96), poi di 1/6 di grosso. Sul recto ha aquila e nome del sovrano, [...] sul verso croce patriarcale e indicazione del valore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del XV secolo la Polonia-Lituania, con Ladislao Jagellone, è la più grande [...] gli Jagelloni sembrano essere la forza preponderante nell’Europa dell’Est. Casimiro è infatti riuscito a far designare suo figlio Ladislao Jagellone re di Boemia nel 1471 e di Ungheria nel 1490, mentre la Polonia elegge re il figlio Giovanni Alberto ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...