Uomo politico ungherese, nato nel 1790. Prima del 1848 non ebbe gran parte nella politica. Nei primi tempi del nuovo governo nazionale si acquistò meriti come commissario nel mantenimento dell'ordine e nei lavori d'organizzazione, contribuendo al disciplinamento dell'esercito. Più tardi, nominato commissario civile accanto al generale Görgei, si dimostrò abile mediatore negli attriti fra il comando ...
Leggi Tutto
SZALAY, László (Ladislao)
Giulio de Miskolczy
Storiografo e pubblicista ungherese, nato il 18 aprile 1813 a Budapest, morto a Salisburgo il 17 luglio 1864. Entrò come impiegato nel consiglio di luogotenenza, [...] nel 1836 fu eletto membro dell'Accademia delle scienze ungherese, nel 1844 succedette a L. Kossuth nella redazione del Pesti Hirlap. Deputato insigne alla dieta del 1843-44, nel 1848 lavorò a fianco del ...
Leggi Tutto
Nato il 12 marzo 1703 a Bős (Ungheria), nel comitato di Pozsony, morto il 22 dicembre 1764 a Fölbár, nello stesso comitato. Studiò nei collegi gesuitici di Nagyszombat (Trnava) e di Buda, dove ottenne nel 1725 la laurea di dottore in filosofia con la tesi Victor in proelio S. Ivo. Dopo la morte della prima moglie, baronessa Susanna Orczy, entrò come capitano nel reggimento di usseri "Giovanni Hadik", ...
Leggi Tutto
Nato il 24 marzo 1844 a Nagyszalonta e morto il primo di agosto 1898, figlio del poeta Giovanni Arany (v.). Riunì e pubblicò, diciottenne, una raccolta di leggende popolari ungheresi (Eredeti népmesék. Gyüjtötte Arany László, Budapest 1862), cui fecero seguito, nel 1872, 1873 e nel 1883 altri tre volumi di leggende e di fiabe popolari ungheresi, pubblicate in collaborazione con Paolo Gyulai per incarico ...
Leggi Tutto
GRABSKI, Władysław (Ladislao)
Francesco Tommasini
Uomo politico polacco, nato a Borów il 7 luglio 1874. Nel 1905 fu eletto deputato alla Duma russa, di cui continuò a lar parte fino al 1912. Nel gennaio [...] 1919 fu eletto deputato alla Dieta costituente polacca e nel dicembre dello stesso anno assunse il portafoglio delle Finanze nel gabinetto di Leopold Skulski. Il 24 giugno 1920, al momento dell'invasione ...
Leggi Tutto
PAÁL, László (Ladislao)
Palma Bucarelli
Pittore ungherese, nato il 30 giugno 1846 a Zám (Hunyad), morto il 3 marzo 1879 a Charenton. Compiuti gli studî classici ad Arad e frequentata per poco la locale [...] scuola di disegno, prese lezioni di pittura da Paolo Böhm, s'inscrisse quindi nell'Accademia di belle arti di Vienna e da ultimo fu a Düsseldorf nello studio del Munkácsy. Qui egli conseguì i suoi primi ...
Leggi Tutto
CAMICIA, Clemente (Chimenti)
Ladislao Gerevich
Figlio di Leonardo di Andrea e di un'Antonia, nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1431.
Architetto e legnaiuolo, "stando al servigio del re d'Ungheria, [...] di costruzione regie subirono un arresto dopo la morte di re Mattia (1490) e furono riprese durante il regno di Ladislao II nel 1497, per continuare fino al 1504. L'interruzione dei lavori spiegherebbe il rimpatrio temporaneo del Camicia. L'accenno ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1595 - m. 1648) di Sigismondo III Wasa, fu eletto (1632) al trono di Polonia grazie alla sua larga popolarità. Ebbe una educazione umanistica, distinguendosi come condottiero non meno che come amante delle arti e mecenate. Come prima cosa si preoccupò di risolvere il problema orientale, battendo i Russi nella campagna del 1632-34 e assicurandosi con la pace di Polanow (1634) il dominio dei ...
Leggi Tutto
otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...