Figlio (n. 1147 - m. 1172) di Géza II, cui successe nel 1162. Per l'intervento dell'imperatore d'Oriente Manuele I gli si sostituì Ladislao, fratello di Géza, mentre egli riparò in Austria. Morto Ladislao [...] (1163), gli successe il fratello Stefano IV, che fu però sconfitto da S. III lo stesso anno. Questi, salito al trono, condusse per cinque anni aspre lotte contro i Bizantini, che si conclusero (1166) con ...
Leggi Tutto
Figlia (n. 1641 circa - m. Blois 1716) di Enrico de la Grange d'Arquien, giunse in Polonia con Maria Gonzaga, moglie di Ladislao IV, della quale fu la principale consigliera politica. Andata sposa nel [...] 1658 a J. Zamojski, voivoda di Kiev, alla morte di questo sposò (1665) Giovanni Sobieski (di cui sembra fosse stata l'amante) che, grazie anche a lei e all'appoggio dell'inviato di Francia T. de Forbin-Janson, ...
Leggi Tutto
Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] Béla IV (1235-70), ma l’invasione mongola (1241) gettò l’Ungheria nel caos e con i successori Stefano V (1270-72) e Ladislao IV il Cumano (1272-90) l’oligarchia nobiliare si riaffermò. L’ultimo degli Árpád, Andrea III (1290-1301), si vide contesa la ...
Leggi Tutto
Antica famiglia nobile boema, originaria del villaggio di Martinice, ricordata sin dal sec. 14º. I nipoti di Bořita (maresciallo di corte di Ladislao Postumo e di Giorgio di Poděbrady), Volf e Jiří, fondarono [...] le due linee: di Okoř (estintasi nel 1590) e di Smečno. Il personaggio più eminente fu il nipote di Jiří, Jaroslav Bořita (1582-1649), luogotenente dell'imperatore in Boemia e cattolico zelante, che il ...
Leggi Tutto
DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] . 10, 22, 25, 48, 57; P. Pagliucchi, I castellani del Castel S. Angelo di Roma, I,Roma 1906, p. 50; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò Durazzo, Napoli 1969, pp. 132, 269, 292, 300, 327, 372, 377, 388, 398, 407, 411, 441, 447; F. Gregorovius, Storia della ...
Leggi Tutto
Scultore (Baja 1872 - Budapest 1948). Formatosi a Vienna, fu poi attivo prevalentemente in Ungheria. Eseguì vivaci terrecotte di carattere naturalistico, monumenti (a s. Ladislao e a I. Alpár in Budapest, [...] ecc.), nonché medaglie e placchette ...
Leggi Tutto
JAGELLONIDI
Jan Dabrowski
. Dinastia che regnò in Polonia e Lituania (1386-1572), in Uugheria (1440-1444,1490-1526), e in Boemia (1471-1526). Ha per capostipite il re di Polonia e granduca di Lituania [...] Jagellone (in lituano Jogaila, nato intorno al 1350, morto nel 1434) ch'ebbe al battesimo (Cracovia 1386) il nome di Ladislao. Delle sue quattro mogli: Edvige d'Anjou (morta nel 1399), Anna di Cilli (morta nel 1416), Elisabetta Granowska (morta nel ...
Leggi Tutto
Uomo politico e giurista ungherese (Verböc 1458 circa - Buda 1542); dopo essersi formato in Italia, occupò elevate cariche nella magistratura, ricevendo (1514) da Ladislao II di Boemia e Ungheria l'incarico [...] di redigere il codice del diritto consuetudinario noto come Tripartitum; diresse varie missioni diplomatiche per sollecitare aiuti contro i Turchi. Conte palatino di Ungheria (1525), dopo la sconfitta ...
Leggi Tutto
Primate d'Ungheria (Erdőd 1442 - Esztergom 1521). Nominato nel 1489 dal re Mattia consigliere e conte di Erdőd, divenne poi cancelliere potentissimo con Ladislao II, re eletto di Ungheria e di Boemia (1490). [...] Vescovo di Eger nel 1492 e, al principio del 1498, primate di Ungheria, fu creato nel 1500 cardinale. Leone X lo nominò nel 1513 legatus a latere per tutta l'Europa nord-orientale; in tale veste B. proclamò ...
Leggi Tutto
GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] . presso la corte, ma anche una prova, qualora la nomina di quella castellania sia avvenuta durante la reggenza di Ladislao, della perizia del G. nel mestiere delle armi, considerata la cura posta da quel monarca nella scelta dei propri collaboratori ...
Leggi Tutto
otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...