Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] avanzandosi fin sotto le mura di Salonicco e di Costantinopoli; il redi Persia, Cosroe II Parvīz di vita e semplicità, quasi popolaresca, di lingua la vita di S. Giovanni il Misericordioso di Alessandria, opera di Leonzio diNapoli nell'isola di ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] Maria, varati nel 1928-29 nei cantieri Pattison diNapoli, da 1850 tonn. e 35/38 nodi, dai Magiari e da coloni sassoni chiamativi dai re d'Ungheria; fra i Carpazî e il polacco Ladislao Reymont, che forse supera in organicità e perfezione di taglio ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] basi più solide.
Aiutata largamente dal re, la società continuò sempre la sua Ladislao Odescalchi, Giulio Grazioli, Agostino Chigi e il marchese di . Borrelli, Nuovissimo manuale del cacciatore italiano, Napoli 1906; P. Petit, Catalogue de livres sur ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] estraneo all'abdicazione di Celestino V (13 dicembre 1294), e nel conclave, adunatosi nel Castello Nuovo diNapoli il 23 dicembre sua morte, gli diedero come successore Ladislao V, figlio di Venceslao II, redi Boemia. Né la sua opposizione poté ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] col titolo di conte per aver serbata fedeltà al re Ferrandino, nella discesa di Carlo VIII. Fu ambasciatore di quel re in per Carlo III, Ladislao, e Giovanna II. Da lui discese Oliviero, ammiraglio pontificio, arcivescovo diNapoli nel 1458, poi ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] stesso mese a Pisa per poi proseguire e dare conto al reLadislaodi Durazzo. Il 25 marzo 1409 fece parte della solenne processione con un lato e lo stravolgimento delle alleanze con il Regno diNapoli dall'altro portarono M. ad un accordo con lo ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Enrico VII a Giovanni a Carlo IV, avevano aspirato) (286), Venezia si era accostata a Ladislaodi Angiò-Durazzo, il rediNapoli che contro re Sigismondo ambiva (appoggiato da una fazione interna) al trono ungherese: da lui aveva acquistato Corfù ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Vicaria diNapoli intorno al 1410 quando vennero inquisiti per alto tradimento il conte di Sant'Agata, Ladislao, rediNapoli prestò, davanti al camerario pontificio, formale obbedienza a Niccolò V. Probabilmente G. discusse con il rediNapoli ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] inviato ambasciatore al concilio, per esortare i cardinali a non prendere posizione contro Ladislao, a cui rifiutavano il riconoscimento di legittimo rediNapoli. Questa attività mediatrice del C. è testimoniata anche dai suoi interventi nelle ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] già portato dallo stesso Cossa.
Ai primi di agosto 1414 la morte diLadislao d'Angiò Durazzo offrì a Giovanni XXIII l'occasione per riprendere il controllo dello Stato pontificio che il rediNapoli aveva in buona parte sottomesso. Affidata Bologna ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...