GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] scomunica gli fosse potuta derivare da questa alleanza con il re scismatico di Francia. La grande offensiva viscontea degli anni 1397-98 mise e Ladislaodi Durazzo, vittorioso a Napoli su Luigi II d'Angiò, e il pronto allineamento del duca di Milano ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, redi Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] da alcuni ambienti siciliani, e caldeggiata sembra dallo stesso interessato, la proposta di un matrimonio del redi Sicilia con Giovanna Durazzo, la quale era sorella diLadislaodiNapoli e probabile erede del Regno date le precarie condizioni ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] Stefano I, il figlio Emerico e Ladislao I; fregiandosi dei titoli dei suoi predecessori, Andrea si proclamò re d'Ungheria, di Dalmazia, di Croazia, di Rama, di Serbia, di Galizia, di Ladomeria, di Cumania e di Bulgaria: titoli che non tenevano conto ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] di potenze straniere: si pensò addirittura all'eretico redi Boemia e al Turco. Il B., che, avvertito a tempo, aveva riparato a Napoli dopo la pace con l'Ungheria, se Ladislao fosse stato riconosciuto sul trono di Boemia, la Polonia s'impegnava a ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] furono poi richiesti alla signoria fiorentina dal reLadislao in quanto erano stati commessi da Mattia Id., Di A. degli A. miniatore, in Miscell. stor. della Valdelsa, I(1893), pp. 60 ss.; G. Mazzatinti, La Biblioteca dei Re d'Aragona in Napoli, Rocca ...
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ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] ), Paolo Orsini, cugino dello stesso cardinale Giordano, LadislaodiNapoli e Carlo Malatesta. Le macchinazioni su questo fronte si era infiammato dopo l’esecuzione di Jan Hus a Costanza, con il re Sigismondo Orsini sostenne che non si dovesse ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] 1787 in Italia, passando per Vienna e giungendo fino a Napoli, e forse fu in seguito anche nella Francia meridionale; di contadini, Ladislao Jagellone rinnova l'istituzione dell'Accademia di Cracovia, L'omaggio del principe Alberto I di Prussia al re ...
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VARANO, Rodolfo III da. – Nacque in data imprecisata, probabilmente negli anni ’50 del secolo XIV, da Gentile III da Varano e da Teodora di Niccolò Salimbeni, di illustre famiglia senese. Ebbe almeno [...] , Parigi 1966, p. 436; A. Cutolo, ReLadislao d'Angiò Durazzo, Napoli 1969, pp. 429, 479-485; A.A. Bittarelli, Varino Favorino e i suoi “Elogia”, in Studia Picena, XLIV (1977), p. 228; G. Avarucci, Un frammento di statuto della fine del secolo XIV e ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] di Monreale, fondata grazie alla munificenza del re Guglielmo II. Nella seconda metà del Trecento, durante le guerre di successione nel Napoletano, il territorio cavense parteggiò per Ladislaodi pittori alla corte angioina diNapoli 1266-1414, Roma ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] benemerenze acquisite dall'ammiraglio sia a Cipro, sia a capo d'Orlando contro la rivolta del duca di Cammarata, legato a reLadislaodiNapoli, Martino il Giovane fu sempre riluttante a seguirne le direttive. La morte della regina Maria, ponendo in ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...