Figlio (n. 1262 - m. Korosszeg 1290) di Stefano V e di Elisabetta la Cumana, a dieci anni salì al trono, trovandosi a dover affrontare una grave crisi sociale e a lottare contro l'influsso sempre crescente dell'oligarchia magnatizia e la pressione dei nemici esterni, austriaci e boemi. Unico suo successo fu l'annientamento della potenza di Ottocaro di Boemia (1278). Si ritirò fra le orde cumane, stanziatesi ...
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LadislaoIV Re di Polonia
LadislaoIV
Re di Polonia (n. 1595-m. 1648). Figlio di Sigismondo III Wasa, fu eletto nel 1632. Sconfisse i russi (1632-34) e con la Pace di Polanow (1634) ottenne i territori [...] di là del Dnepr e della Dvina. Dotato di buona cultura e amante delle arti, fu tollerante verso i protestanti e, durante la guerra dei Trent’anni, si mantenne equidistante tra la Francia e gli Asburgo ...
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Architetto e scultore (Roma 1600 - ivi 1672). Dal 1630 al 1655 fu in Polonia, dove lavorò per Sigismondo III, LadislaoIV, Giovanni Casimiro: cappella di Vasa, nella cattedrale di Cracovia; chiesa e convento [...] delle carmelitane scalze (1652), sempre a Cracovia; attese anche a decorazioni per teatro, per pompe funebri e feste di corte ...
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Militare polacco (n. 1590 circa - m. Brody 1646). Apprese l'arte della guerra dai capitani polacchi J. Chodkiewicz (che seguì nelle campagne di Russia) e S. Żółkiewski; dal 1619 partecipò alla spedizione [...] Turchi, Cosacchi e Tatari (sconfitti questi ultimi nel 1633 due volte a Paniowce; e ancora a Ochmatów nel 1644, a Brody nel 1646). Morì mentre si preparava a dirigere, per volere di re LadislaoIV, un'ennesima campagna di guerra contro i Turchi. ...
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Famiglia svedese il cui primo membro noto è Nils Kettilsson (sec. 14º). La famiglia esercitò una notevole influenza sulla politica e sul governo della Svezia per tutto il sec. 15º, in opposizione spesso [...] Giovanni III, Sigismondo, eletto re di Polonia (v. Sigismondo III Vasa re di Polonia e di Svezia); a questi successero i figli LadislaoIV (1632-48) e Giovanni Casimiro, che abdicò nel 1668 e con la cui morte (1672) si estinse la dinastia polacca dei ...
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Figlio (n. 1254 - m. Napoli 1309) di Carlo I d'Angiò; principe di Salerno (1271), aveva sposato (1270) Maria di Ungheria, erede di quel trono. Fatto prigioniero (1284) dagli Aragonesi durante la guerra [...] per necessità di denaro distrusse la ricca colonia saracena di Lucera (1300). Intanto in Ungheria, morto il re LadislaoIV (1290), C. aveva imposto il figlio Carlo Martello, che però scomparve presto (1296). Restaurò il proprio dominio in ...
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Figlio (n. 1609 - m. Nevers 1672) di Sigismondo III Vasa, re di Polonia. Dedicatosi alla vita ecclesiastica, nel 1646 fu creato cardinale, ma dovette rinunziare alla porpora quando, alla morte del fratello [...] LadislaoIV, fu eletto re (1648). Poco dopo scoppiava la rivolta dei cosacchi di B. Chmel´nickyj che, con la sua sottomissione a Mosca, nel 1654 apriva la strada a una lunga guerra fra la Russia e la Polonia. Contemporaneamente il paese fu invaso da ...
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Tra le più antiche e cospicue famiglie patrizie veneziane, si affermò forse con un Bartolomeo, procuratore di San Marco nel 1049. I T. figurano poi nella storia di Venezia come dogi, procuratori di San [...] generale in Terraferma: eruditissimo, fondò un gabinetto di antichità; Giovanni di Francesco (m. 1647), ambasciatore presso LadislaoIV di Polonia (1633); Lorenzo di Francesco, ambasciatore in Francia (1702), a Vienna (1708), presso Clemente XI ...
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Famiglia magnatizia polacca, di origine lituana. La sua potenza fu creata dal grande etmano di Lituania Lew (1557-1633) che, convertitosi dal calvinismo al cattolicesimo, appoggiò la politica cattolica [...] Polacchi, lasciando un diario degli anni 1608-1611; Paweł Jan (1610-1665), grande etmano di Lituania, durante il regno di LadislaoIV e Giovanni Casimiro, si distinse nelle guerre contro i Moscoviti, i Cosacchi e gli Svedesi; Kazimierz Paweł (m. 1720 ...
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Figlia (n. 1641 circa - m. Blois 1716) di Enrico de la Grange d'Arquien, giunse in Polonia con Maria Gonzaga, moglie di LadislaoIV, della quale fu la principale consigliera politica. Andata sposa nel [...] 1658 a J. Zamojski, voivoda di Kiev, alla morte di questo sposò (1665) Giovanni Sobieski (di cui sembra fosse stata l'amante) che, grazie anche a lei e all'appoggio dell'inviato di Francia T. de Forbin-Janson, ...
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