F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] Ciò nonostante le ombre di Ladislao di Durazzo e di Berzeviczy, Rapporti stor. tra Napoli e l'Ungheria nell'epoca degli Aragonesi, in Atti della Accad T. de Marinis, La biblioteca napol. dei re d'Aragona, I-IV, Milano 1947-52; Suppl., II, Verona 1969 ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] tra le Chiese d'Occidente e d'Oriente che si celebrava a Ferrara, ritornando ogni volta in Ungheria con la garanzia del De civitate Dei di Agostino e una del commento di Scoto al IV libro delle Sentenze (Lasić, 1974, pp. 276 s.).
Fonti e Bibl ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] infatti Eugenio IV lo aveva nominato legato pontificio in Ungheria, Polonia, Hunyadi rimase vincitore. In seguito Ladislao tornò a Buda il 2 febbr 1921, ad Indicem; C.Marinescu, Alphonse V, roi d'Aragon et de Naples, et l'Albanie de Scanderbeg, ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] III), il periodo del dominio longobardo (l. IV), le vicende interne sotto i patriarchi (l. Ungheria e insegnò per qualche tempo a Ferrara prima di ripartire per la corte di Ladislao storiche del C., gli opuscoli d'argomento giuridico e politico, le ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] l'amnistia concessa ai congiurati da Sisto IV gli consentirono da allora in avanti di ; dopo la pace con l'Ungheria, se Ladislao fosse stato riconosciuto sul trono di , Spoleto 9-10 ott. 1964, pubblicati in Ungheriad'oggi, V1965), I, pp. 46-53, 114 ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] concilio, per indurli ad accordarsi con Ladislao, protettore di Gregorio XII; quindi, Sigismondo di Ungheria; nel li colpiva nel patrimonio; nè, d'altra parte, il nuovo sistema di sedizione. Il papa Eugenio IV, che abitava a Santa Maria Novella ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] abbia lavorato in Ungheria, dato che con monumento gotico del re Ladislao Jagiello nella cattedrale di Sigismondo I, in Rendic. d. Commissione per gli studi di complesso architettonico del Wawel e la sua storia), IV, Kraków 1908, passim; L. Réau, L' ...
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Figlio (n. 1132 circa - m. 1165) di Béla II il Cieco, per dissensi col fratello, re Géza II, si rifugiò (1154) alla corte dell'imperatore d'Oriente Manuele I, che se ne servì come strumento nella sua lotta [...] contro l'Ungheria. Dopo la morte del fratello Ladislao, riuscì a tenersi per alcuni mesi (1163) sul trono magiaro, ma lo stesso anno fu sconfitto e fatto prigioniero dal nipote Stefano III che lo rimandò a Bisanzio. ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] prima volta con Federico III e con Ladislao erede designato al trono di Boemia e Ungheria. Stando a Niccolò da Fara, solo G. da C. dalla storia della Chiesa alla storia d'Europa. Studi…, in Quaderni del Monte, IV, Bologna 1986; R. Zavalloni, S. G. da ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] Ladislao II Jagellone, re di Boemia e di Ungheria, Atti e memorie della Soc. tiburtina di storia e d'arte, VIII (1928), pp. 296-305, 310 dello Studio e i maestri di grammatica a Roma da Sisto IV ad Alessandro VI, in Rass. degli Archivi di Stato, XL ...
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