DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] p. 13) Come opera del Dolabella.
Quando il re diPolonia, Sigismondo III Vasa, che era stato per molti anni cliente dell'Aliense, propose a questo di recarsi in Polonia come primo pittore di corte, l'Aliense rispose negativamente, ma inviò a Cracovia ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] suppliche di contadini, Ladislao Jagellone rinnova l'istituzione dell'Accademia di Cracovia, L'omaggio del principe Alberto I di Prussia al re Sigismondo I, L'unione della Lituania alla Polonia a Lublino, La pace di Chocim e Giovanni III Sobieski ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] di diverso genere e anche di carattere artistico; forse fu chiamato in Polonia tramite il primate diPolonia pp. 33-38, 117-124 e passim; U.Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III, pp. 379 s.; Polski Slownik Biograficzny, I,pp. 467-469; Encicl. Ital., ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] di Stablo (nella diocesi di Lüttich) per sostenere il tentativo del duca Ladislao II diPolonia, esiliato in Boemia, di recuperare il titolo di granduca diPolonia bis 1216. Die Kardinäle unter Coelestin III. und Innocenz III., Wien 1984, ad ind.; A. ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] . F. Biondo, Italia illustrata, Romae 1474, regio III, 8, f. 51v), e Enea Silvio Piccolomini lo speciale di adoperarsi in favore di Alberto II per un accomodamento dei contrasti sorti tra lui e Ladislao re diPolonia per l'eredìtà del regno di Boemia ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] pareva giunto il momento di cacciare i Turchi dall'Europa: lo stesso Ladislao, re diPolonia e d'Ungheria, controversie fra clero e città nella Verona del secolo decimoquinto, in Aevum, III-IV(1965), pp. 357-369; G. Penco, Storia del monachesimo in ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] potestate"; vietava che Ladislao si dicesse re di Boemia e diPolonia, perché anche questo ultimo regno era di pertinenza della S. le Bel et B. VIII, in Histoire de France, a cura di E. Lavisse, III, 2, Paris 1911, pp. 127-173; F. Gillmann, Romanus ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] l'erede al trono Ladislao era sotto la tutela di suo zio Federico III.
Nei mesi di agosto e di settembre G. era in Ladislao, re designato di Boemia, G. dopo aver presenziato a Breslavia alle trattative per il fidanzamento fra Casimiro diPolonia ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] al re diPoloniaLadislao IV, e, rimasta vedova, al fratello e successore di quello, Casimiro 529, 5543 653, 669, 773, 840, 901; IV, pp. 30, 75, 668; V, pp. 104 s., III, 115, 520, 612, 706; VII, pp. 321, 323, 325, 327, 365, 380 s., 596 ss., 604 ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] III e del De moribus et officio episcoporum di s. Bemardo. Come già a Venezia, pure a Firenze gli cresceva attorno un gruppo di presso Sigismondo d'Ungheria e LadislaodiPolonia per convincerli a restare nell'obbedienza di Roma, poi tornò in Italia ...
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