GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] di portare sul trono di Ungheria un principe della casa d'Angiò.
Alla morte diLadislao della Polonia, non senza contestazioni nei confronti dell'esosità delle esazioni, per un totale di (1291-1327), a cura di H. Finke, III, Berlin-Leipzig 1922, pp. ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] di recarsi in Polonia e Lituania, per invitare i rispettivi sovrani, Ladislao e Vitoldo, ad una crociata contro gli ussiti. Di G. Hofmann, Die Konzilsarbeit in Ferrara, in Orientalia christiana periodica, III (1937), pp. 405, 414, 422 s., 425 ss., 431 ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] nelle diocesi di Utrecht e Liegi, in Germania e Polonia, certamente Ladislaodi Napoli: su incarico di Giovanni XXIII, il 24 maggio 1412 egli effettuava un viaggio di G. Sercambi, Croniche, a cura di S. Bongi, III, Lucca 1892, ad Indicem;Martinus de ...
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FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] giunto in Polonia molto prima del 1630.
Il 13 nov. 1639 ricevette da re Ladislao IV l'atto di "servitoriat , Kolegiata św. Józefa w Klimontowie (La collegiata di S. Giuseppe a Klimontów), in Prace Komisji historii sztuki, III (1923), p. XV; Id. G.B.F ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] epistolare anche con l'anibasciatore di Toscana a Vienna.
La Poloniadi Sigismondo III nei primi decenni del XVII parlato a Firenze nel 1625 con importanti personalità del seguito diLadislao IV, che stava allora visitando l'Italia. È agevole ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] di quell'anno si trattenne nella cerchia di Callisto II e tra settembre e ottobre lo segui a Benevento.
Una prima legazione portò E. in Polonia benedettino di Tyniec, su preghiera del duca Boleslao, di suo figlio Ladislao e del vescovo di Cracovia ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] polacchi; rimase infatti in contatto epistolare con Sigismondo III, con il suo successore Ladislao e anche con parecchi informatori che manteneva in tutta la Polonia. Il 16 sett. 1624 fu nominato vescovo di Perugia. In questa città rimase dieci anni ...
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CINI, Giovanni (Ioannes de Cino, Ioannes de Senis, Ioannes Italus)
Helena Kozakiewicz
Figlio dello scultore Matteo di Cino e di Margherita diGabriele di Giovanni Bighelari, nacque nell'anno 1495 forse [...] del suo soggiorno in Polonia è annotata nelle Historiae Senenses di Sigismondo Ticci (Bibl. Ap , Grobowiec Władysława Jagiełły (Ilmausoleo diLadislao Jagellone), in Rocznik Krakowski, di S, Dorotea della cappella di Wewel), in Studia renesansowe, III ...
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BANDINELLI, Roberto
Stanislawa Panków
Nacque a Firenze da Michelangelo, figlio di Bartolomeo, detto Baccio, il noto scultore fiorentino. Nel 1617 lasciò Firenze e nella primavera del 1618 si stabilì [...] .
Il 12 marzo 1629 ottenne dal re Sigismondo III il così detto servitoriato, cioè fu inserito nell' di lasciare la Polonia e a tale scopo ricevette dal re Ladislao IV una lettera di raccomandazione per il granduca di Toscana. Ma in seguito decise di ...
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