GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] di Costantinopoli dal 1507, legatus a latere di papa Leone X dal 1513 e cancelliere segreto sotto il regno diLadislao laterano, il primate diPolonia Jan Łaski soggiornò , C. Budinis, Gli artisti italiani in Ungheria, III, Roma 1936, pp. 66, 68, 74 s ...
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MASINI, Cristoforo
Laura Ronchi De Michelis
– Nacque a Modena l’8 sett. 1619. Nulla si sa della sua famiglia e della prima fase della sua vita.
De Daugnon (I, p. 186) lo accredita discendente dal ramo [...] . si trasferì in Polonia, a ridosso dei drammatici eventi che segnarono la conclusione del regno diLadislao IV Vasa (1595 strada al trono: eletto re nel 1674 con il nome di Giovanni III, proseguì la lotta contro i Turchi, costringendoli a rinunciare ...
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PACCA, Cola Anello
Serena Morelli
PACCA, Cola Anello. – Nacque probabilmente a Napoli l’8 novembre 1534, da Bartolomeo e da Beatrice di Nicola de’ Medici, del ramo napoletano della famiglia fiorentina.
Il [...] di Napoli, nel 1390 familiare del re Ladislao I d’Angiò-Durazzo. Le origini amalfitane e la presenza di in morte di Sigismondo Augusto re diPolonia (in delle accademie, in Storia d’Italia, Annali III, a cura di G. Micheli, Torino 1980, pp. 1307- ...
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BORNATI, Virgilio
Gaspare De Caro
Figlio di Tonino di Virgilio, appartenente a una tra le più antiche famiglie bresciane, e di Pierina Ugoni, nacque a Brescia il 30 giugno 1427. Non si sa dove compisse [...] dall'imperatore Federico III ("de quo me Ladislao, re d'Ungheria, a Praga.
Presso questa corte il B. si trattenne quarantacinque giorni. In tale occasione i ricordi didiPolonia, quindi a quella di Carlo VIII, re di Svezia e di Norvegia, e a quella di ...
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ALESSANDRO di Masovia
Domenico Caccamo
Nacque nella seconda metà del XIV secolo da Ziemowit IV, duca di Masovia, e da Alessandra, che era sorella diLadislao Jagiełło. Trascorse l'infanzia alla corte [...] polono-ungherese.
Intento del Cesarini era la conclusione formale d'una tregua fra l'imperatore e LadislaoIII, re diPolonia e, di fatto, d'Ungheria. Tale tregua avrebbe dovuto garantire l'Ungheria ad occidente, durante le progettata spedizione ...
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LAIMIERI, Antonio
Grazia Biondi
Nacque a Brescello, nel Reggiano, nel primo o secondo decennio del XVII secolo, da Pietro Giovanni e da Flaminia Politi.
Ebbe un fratello, Ippolito, proprietario di terre [...] di Padova. Il 24 febbr. 1644 fu nominato provinciale di Transilvania, Moldavia e Valacchia, e nell'occasione il duca di Modena Francesco I d'Este lo raccomandò al re diPolonia, Ladislao . Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 455 ...
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DIOTALLEVI, Francesco
Matteo Sanfilippo
Nacque a Rimini nel 1580 da nobile famiglia locale. Si sa ben poco della sua infanzia ed adolescenza. Inviato a studiare filosofia e teologia al Collegio Romano [...] locale. Sigismondo III non gradì la ferma volontà papale di non nominare cardinale chi fosse piaciuto al re diPolonia. Tantomeno fu facile cercò di entrare in buoni rapporti con il principe ereditario Ladislao, ma questo non gli evitò di sentirsi ...
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FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] del re Ladislao Łokietek, posta sulla tomba reale nella cattedrale di Cracovia a di Francesco Sapalski), ff. 132 s.; K. Ba̢kowski, Kronika krakowska (Cronaca di Cracovia), III ... (Dizionario geografico del Regno diPolonia...), XIV, Warszawa 1895, p ...
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LUNA, Francesco (Molineri o Molinari della Luna)
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano il 14 ott. 1586 da Girolamo di Antonio e da una Fregonio, nipote di Giovanni Domenico Marcot (o Morcot), arcivescovo [...] diLadislao (1625) principe diPolonia, che nella vetreria dei Luna "tolse una cassa di christalli" (c. 193r) o di quella successiva (4 apr. 1628) del granduca di vetrai di Murano, studi sulla storia del vetro, I, Venezia 1987, pp. 180-185; III, ibid ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] altri, fra cui Alfonso V d'Aragona, Filippo il Buono duca di Borgogna e LadislaoIII. Questi ultimi sono citati fra i destinatari delle tredici lettere del nella Biblioteca nazionale di Parigi, in Germania, in Gran Bretagna e in Polonia. Fra quelli ...
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