GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] l'erede al trono Ladislao era sotto la tutela di suo zio Federico III.
Nei mesi di agosto e di settembre G. era in Ladislao, re designato di Boemia, G. dopo aver presenziato a Breslavia alle trattative per il fidanzamento fra Casimiro diPolonia ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] al re diPoloniaLadislao IV, e, rimasta vedova, al fratello e successore di quello, Casimiro 529, 5543 653, 669, 773, 840, 901; IV, pp. 30, 75, 668; V, pp. 104 s., III, 115, 520, 612, 706; VII, pp. 321, 323, 325, 327, 365, 380 s., 596 ss., 604 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] sotto gli impulsi dell’avanzata in Polonia della Controriforma cattolica che, consolidatasi durante il lungo regno di Sigismondo III Vasa (1587-1632), produsse gli effetti più gravi sotto i suoi successori, Ladislao IV e Giovanni II Casimiro: i ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] III e del De moribus et officio episcoporum di s. Bemardo. Come già a Venezia, pure a Firenze gli cresceva attorno un gruppo di presso Sigismondo d'Ungheria e LadislaodiPolonia per convincerli a restare nell'obbedienza di Roma, poi tornò in Italia ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] Béziers: verso la Polonia si orientavano infatti in quel momento le mire più ambiziose della corte parigina, che si riassumevano nella pretesa di portare sul trono dei Vasa un principe francese, rinnovando le glorie del regno polacco di Enrico III.
L ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] agosto il C. fu anche incaricato di tentare una mediazione tra il re LadislaodiPolonia e l'Ordine teutonico, il .; L. Osio, Documenti diplom. tratti dagli archivi milanesi, II, III, Milano 1869-77, ad Indices; F. Palacký, Urkundliche Beiträge zur ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] di prometer li ducati 100 milia, tamen non volseno", ibid., col. 566). Queste riserve erano motivate dal fatto che essi temevano che l'attacco promesso da Ladislao si sarebbe piuttosto rivolto a respingere i Tartari che minacciavano la Polonia ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] di Orfeo nella scena d'apertura (aria strofica con variazioni) o quella di lamento con eco di Nisa (atto III, scena 1), e i cori di del principe Alessandro Carlo Wasa, fratello diLadislao IV re diPolonia. Per l'occasione il dramma venne ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] dal suo governo le credenziali diplomatiche presso il re diPoloniaLadislao IV Wasa, che nell'estate del 1638 aveva soggiornato (entrambe ristampate in Relazioni di ambasciatori veneti al Senato, a cura di L. Firpo, III, Torino 1968, pp. 887 ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] arrivo in Polonia e l'incoronazione di Maria Luisa di Gonzaga-Nevers (1648), moglie diLadislao IV e poi di Giovanni Casimiro Lumbroso, Descrittori ital. dell'Egitto e di Alessandria, in Mem. dell'Acc. naz. d. Lincei, s.3, III (1879), pp. 475-483; A. ...
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