Angiò (fr. Anjou) Antica contea e regione storica della Francia occidentale (superficie circa 8940 km2) attraversata dal basso corso della Loira e dei suoi affluenti, corrispondente grosso modo all’attuale [...] cadetti della famiglia reale.
La dinastia comitale continuò nei rami italiano e ungherese. Ramo collaterale degli A. di Napoli fu quello degli A.-Durazzo, che poté reggere il trono stesso di Napoli, con Ladislao e con Giovanna II, dal 1386 al 1435. ...
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Figlio (Visegrad 1326 - Nagyszombat 1382) di Carlo Roberto d'Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao. Ereditò dal padre la corona d'Ungheria (1342) e dallo zio Casimiro III quella di Polonia [...] di L. accettarono come regina sua figlia Edvige a patto che risiedesse in Polonia. In politica interna L., che governò convocando raramente le diete, confermò (1351) la Bolla d'Oro di Andrea II e dichiarò inalienabili i beni ereditari nobiliari. ...
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(albanese Durrës) Città dell’Albania centrale (99.546 ab. nel 2001), situata all’estremità meridionale della dorsale dei Monti di D., su un’isola unita alla terraferma da due cordoni litoranei che racchiudono [...] che cadde a Poitiers (1356) combattendo contro gli Inglesi. Da Luigi nacque Carlo III, che nel 1381 divenne re di Napoli. Da Carlo III nacquero Ladislao, re dal 1386 al 1414, e Giovanna II, regina dal 1414 al 1435, con la quale la casa si estinse. ...
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Famiglia aquilana, originaria, pare, di Accumoli, che ebbe anche il patronimico Dell'Arciprete da uno dei suoi più antichi membri, Rinaldo di Todo o Todino Camponesco, arciprete di S. Vittorino verso la [...] ribellò con tutta la città, dichiarando fedeltà a Luigi d'Angiò. Antonuccio (m. 1452), figlio di Lalle II, fu dapprima al fianco di Ladislao, che lo nominò viceré d'Abruzzo, quindi di Alfonso d'Aragona; passato infine al partito angioino, comandò le ...
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Comune della prov. di Foggia (338,7 km2 con 34.671 ab. nel 2008), nella parte occidentale del Tavoliere. Situata in una fertile zona agricola (olivi, viti, frutta, ortaggi), è importante centro commerciale [...] 140 famiglie provenzali. La lotta fra queste e i Saraceni si concluse con la distruzione di L. ordinata da Carlo II. L. vide nuova prosperità con Ladislao. Teatro di varie vicende militari durante la lotta franco-spagnola nel Regno fra il 15° e il 16 ...
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Figlio (Innsbruck 1415 - Linz 1493) del duca Ernesto d'Austria detto il Ferreo, e di Cimburgis di Masovia. Divenne nel 1435 duca dell'Austria Inferiore e alla morte del cugino Alberto II fu eletto (1440) [...] re di Germania, cingendo la corona ad Aquisgrana nel 1442. Tutore di Ladislao Postumo, figlio di Alberto II ed erede dell'Austria, della Boemia e dell'Ungheria, entrò in possesso, alla morte di questo e del proprio fratello Alberto (1463), dell' ...
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Comune della prov. di Terni (197,9 km2 con 20.433 ab. nel 2008). Il centro è situato a 240 m s.l.m. su un erto sprone calcareo dominante il fiume Nera, scavalcato da un ponte medievale presso il quale [...] divenuta libero comune, fu invano assediata da Federico II (1241) e, nel 1242, si alleò contro l’impero con Perugia e Roma, alla quale si sottomise nel 1291. Fu poi possesso degli Orsini (1373), di Ladislao re di Napoli (1403), di Braccio da Montone ...
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Famiglia napoletana, che ricorda come suo capostipite Rinaldo d'A., il quale ebbe feudi da Enrico VI di Svevia nella regione teramana (1195). n Antonio (m. 1395 circa) ebbe da Carlo III di Durazzo le [...] contee di S. Flaviano e di Montorio (1382) e da Ladislao il ducato di Atri (1393), in seguito all'acquisto di tale lodato dal Boccalini; il cardinale Pasquale (1719-88), Giovan Girolamo II (1663-1709), difensore di Pescara contro Carlo VI, e Luigi ...
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Uomo politico napoletano (Napoli 1372 circa - ivi 1432); dopo aver combattuto a favore di Ladislao d'Ungheria contro gli Angioini, da cui fu fatto prigioniero (1411), tornato libero, divenne l'amante della [...] regina Giovanna II, che lo fece siniscalco del regno. Inimicatosi con Muzio Attendolo Sforza, gran conestabile, dovette uscire dal regno (1418), per ritornarvi l'anno dopo, forte dell'appoggio del papa, sicché allontanò il rivale, e riprese il suo ...
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Primogenito (n. 1271 - m. Napoli 1295) di Carlo II d'Angiò re di Napoli e di Maria d'Ungheria, dal 1289 al 1294 fu vicario del regno per il padre assente. Dopo l'assassinio di Ladislao re d'Ungheria (1290), [...] il pontefice Niccolò IV, che rivendicava l'alta sovranità della S. Sede su quel regno, designò a succedergli la sorella Maria, che a sua volta cedette i proprî diritti al figlio C. M. (1292), che però ...
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