Ordine religioso-cavalleresco fondato alla fine del 12° sec. in Terrasanta. L'Ordine teutonico (Ordo domus Sanctae Mariae Teutonicorum) trasse origine dall’ospizio fondato (1190) a San Giovanni d’Acri [...] . Con la bolla d’oro rilasciata dall’imperatore Federico II (1226), l’Ordine fu investito delle terre prussiane, sconfitta di Tannenberg (o Grunwald, 1410), a opera di LadislaoII Iagello, fu aggravata dalle lotte interne scoppiate fra la nobiltà, ...
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Varna Città della Bulgaria (dal 1949 al 1957 Stalin; 313.983 ab. nel 2008), capoluogo dell’omonima provincia e porto sul Mar Nero, in fondo all’ansa omonima. Importante nodo stradale e ferroviario, V. [...] del sistema di difesa dell’Impero sul basso Danubio. Sotto le sue mura nel novembre 1444 il sultano Murad II sconfisse l’esercito cristiano di LadislaoII re di Ungheria e Polonia e di Giovanni Hunyadi. Fu occupata per breve tempo dai Russi nel 1610 ...
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Umanista, diplomatico, storiografo e miniaturista (Ragusa di Dalmazia 1455 circa - ivi 1517). Nel 1487 fu alla corte di Mattia Corvino in Ungheria, dove lavorò come calligrafo e miniaturista. Tornato a [...] Ragusa nel 1490, ebbe poi missioni diplomatiche da parte della Repubblica veneta presso LadislaoII (1492, 1493, 1495) in Ungheria, a Napoli, e nel 1500 in Francia, e si distinse nello sforzo di creare un'alleanza cristiana contro i Turchi. Dopo la ...
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Figlio (n. 1350 - m. Trakia, Lituania, 1430) di Kęstutis e cugino di LadislaoII Iagellone, con lui la Lituania raggiunse l'apogeo della sua potenza. Pur nell'unione con la Polonia (1385), seppe mantenere [...] anche con l'Ordine teutonico. Di fronte però alla continua pressione teutonica, si volse contro l'Ordine e insieme a LadislaoII lo batté nella battaglia di Grünwald (1410). Definiti meglio i rapporti con la Polonia grazie all'Unione di Horodło (1413 ...
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Figlio (n. 1090 circa - m. Hostinův Hradec 1140) di Vratislao II, re di Boemia; fu acclamato duca di Boemia alla morte del fratello Ladislao I (1125). Sobillato dal principe di Olomouc, Ottone il Nero, [...] una rivolta (1130). Nel 1138 riuscì ad assicurare il consenso dell'imperatore Federico Barbarossa alla successione del figlio Ladislao, ma questo, alla morte di S., venne spodestato da LadislaoII, figlio di Ladislao I, eletto dalla nobiltà boema. ...
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Figlio (n. 1128 circa - m. 1180) secondogenito di Sobeslao I; tentò (1148 e 1161) di impadronirsi del governo, ma fu entrambe le volte sconfitto e imprigionato. Federico Barbarossa gli conferì (1173) la [...] Boemia in feudo, ma con il solo titolo di duca, in sostituzione dello spodestato Federico figlio di LadislaoII, al quale però la restituì nel 1177, spodestando a sua volta S.; quest'ultimo cercò di riconquistarla, ma fu sconfitto (1179) e, infine, ...
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Uomo politico e giurista ungherese (Verböc 1458 circa - Buda 1542); dopo essersi formato in Italia, occupò elevate cariche nella magistratura, ricevendo (1514) da LadislaoII di Boemia e Ungheria l'incarico [...] di redigere il codice del diritto consuetudinario noto come Tripartitum; diresse varie missioni diplomatiche per sollecitare aiuti contro i Turchi. Conte palatino di Ungheria (1525), dopo la sconfitta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Così a Enea Silvio Piccolomini, il futuro papa Pio II, l’imperatore Federico III chiese di scrivere un Bellum nel 1519. Così in Ungheria, in stretto rapporto con il re LadislaoII, il marchigiano Antonio Bonfini (o anche Buonfini) scrisse le Rerum ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] 'estero. Qualche mese dopo gli toccò però un'altra ambasceria: il 14 genn. 1500 accettò "libentissime" di recarsi presso LadislaoII Jagellone, re di Boemia e d'Ungheria, insieme con il collega Vettor Soranzo.
La Repubblica si trovava in guerra con ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] divenne cavaliere e procuratore; qualche mese dopo, il 9 febbr. 1492, il D. era eletto, con Paolo Cappello, ambasciatore a LadislaoII, re di Boemia ed assunto anche al trono d'Ungheria dopo la morte del Corvino, per congratularsi dell'avvenimento e ...
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