Figlio (1260-1333) di Casimiro duca di Cuiavia, riuscì a riunire nelle sue mani molti dei principati in cui era divisa la Polonia, ma dovette rinunciare alla corona polacca a vantaggio di Venceslao II, [...] re di Boemia, che lo aveva sconfitto nel 1300. Riuscì a recuperare la Grande Polonia (Posnania) solo più tardi, con l'aiuto di Bonifacio VIII e degli Ungheresi, e fu incoronato a Cracovia (1320). Lottò ...
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LADISLAO IV il Cumano, re d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlio del re Stefano V e della principessa Elisabetta la Cumana. Nato nel 1262 e salito al trono nel 1272, si rivelò presto come un giovane [...] ), Budapest 1886; G. Pauler, A magyar nemzet története az Arpádhási királyok korában (St. d. naz. magiara nell'epoca dei re d. dinastia degli Arpád), 2ª ed., Budapest 1899; bibl., in Homan-Szekfű, Magyar történet (Storia magiara), II, Budapest s. a. ...
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Figlio di Carlo III (Napoli 1377 - ivi 1414). Successe al padre, assassinato a Buda (1386), sotto la reggenza della madre, Margherita di Durazzo. Nel 1399 riuscì a battere Luigi II d'Angiò, che aveva occupato [...] di Roma (1404), e l'occupò militarmente (1408), estendendo poi l'occupazione al Lazio. Il papato reagì opponendogli Luigi II d'Angiò, incoronato re di Napoli. Ma L., con accorta politica, riuscì ad accordarsi con l'antipapa Giovanni XXIII, ottenendo ...
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LADISLAO I (László) il Santo, re d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Nacque verso il 1043 in Polonia, dove suo padre, il principe (più tardi re) Béla, era in esilio e aveva sposato la principessa Rycheza, [...] di Germania, re Rodolfo. La riconciliazione fra L. e l'imperatore Enrico IV fu la conseguenza della politica del papa Urbano II che rifiutò di riconoscere le pretese di L. sulla Croazia. Álmos, il luogotenente del re nel paese da poco conquistato, si ...
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LADISLAO o Vladislao (Vladislav) Postumo, re di Boemia, V come re di Ungheria
Ernesto Sestan
Nacque a Komárom (Komárno) il 22 febbraio 1440, e morì a Praga il 23 novembre 1457. Era figlio di Alberto [...] Ulrico di Cilli) in Ungheria. I figli del Hunyadi, Mattia e Ladislao, fecero assassinare il favorito rivale sotto gli occhi del re; ciò che . Albrecht VI. und Herzog Siegmund von Oesterreich, 1443-1473, ed. J. Chmel, in Fontes rerum Austriacarum, II. ...
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LADISLAO ERMANNO (Władisùaw Hermann)
Jan Dabrowski
Duca polacco, nato nel 1040, morto il 4 giugno 1102. Era figlio di Casimiro I il Rinnovatore (Odnowiciel) e di Dobronega Maria duchessa di Kiev, e fu [...] III. L. giunse al potere (1079) in seguito alla ribellione da lui organizzata contro il fratello maggiore, il re Boleslao II (l'Ardito), che si era schierato dalla parte di Gregorio VII. La vittoria di L. significava nello stesso tempo vittoria del ...
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Capitano di ventura (n. Cotignola, Ravenna, 1369 - m. presso Pescara 1424). Dopo essere stato al seguito di Boldrino da Panicale, capitano delle genti del papa, passò ad Alberico da Barbiano, poi a Francesco [...] (1405). Tornato (1409) al servizio di Firenze, combatté contro Ladislao, re di Napoli, che egli vinse a Roccasecca (1411); che perdette per riaverla poi più tardi (1416). La regina Giovanna II lo mandò (1419) in aiuto a papa Martino V, in conflitto ...
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Baldassarre Cossa (Napoli 1370 circa - Firenze 1419), creato da Bonifacio IX cardinale (1402) e legato in Romagna (1403), ebbe parte principale nella convocazione del Concilio di Pisa, e grande influenza [...] , l'Inghilterra e molti stati italiani e tedeschi ne riconobbero la legittimità, da altri negata. Aiutò l'impresa di Luigi II d'Angiò contro Ladislao, ma finì col venire a patti con quest'ultimo (1412). Convocò a Roma un concilio per la riforma della ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] (1409-14) deve affrontare l'offensiva che le muove Ladislao re di Napoli, attraverso il territorio pontificio; i decenni che inserì il granducato nella più vasta politica europea. Cosimo II (1610-21) continuò con scarsa energia la politica paterna; ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] il comando degli eserciti in guerra.
Durante il regno di Federico II, S. fu a lui fedelissima e divenne centro del partito Fatta la pace con Firenze e costituita un’alleanza contro re Ladislao di Napoli (1410), si riconquistarono la Maremma e i porti ...
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