BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] suo palazzo di strada S. Stefano, il nipote del re di Francia, Luigi II d'Angiò, creato dal nuovo papa, Giovanni XXIII, re di Napoli in contrapposizione a Ladislao di Durazzo. Il re angioino ricambiò l'ospitalità del B., e molto probabilmente certi ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] compositivo tardo-gotico tende a slargarsi in una massività già di gusto evidentemente donatelliano: le statue di Ladislao e di Giovanna II d'Angiò, quella della Prudenza e le figurine allegoriche nelle nicchiette del secondo e del terzo ordine ...
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BEAUMONT, Drogone de
Ingeborg Walter
Seguendo l'esempio dei suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Pietro, il B. venne in Italia al seguito di Carlo d'Angiò. È da supporre, benché i cronisti non lo ricordino [...] 1270, la figlia del re, Isabella, che andava sposa a Ladislao, primogenito di re Stefano V d'Ungheria. Al viaggio si 1872, pp. 226 s.; P. Durrieu, Les archives angevines de Naples, II, Paris 1887, pp. 281 s.; L. Cadier, Essai sur l'administration ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] 1413 la città si arrese alle truppe di Ladislao d'Angiò Durazzo re di Napoli; nel n., 85, 89; G. Silvestrelli, Città, castelli e terre della regione romana, Roma 1940, II, pp. 647 s., 772; P. Partner, The Papal State under Martin V, London 1958, pp ...
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CAMPANA, Giacinto
Stefan Kozakiewicz
Clara Roli Guidetti
Nacque probabilmente in Bologna alla fine del sec. XVI. Unica fonte biografica per il C. è il Malvasia (1678) il quale, per essere stato suo [...] che A. M. Colonna portò a compimento. Essendo entrato in dimestichezza con l'Albani (II, p. 177), venne da questo proposto quale pittore di corte di Ladislao IV di Polonia (II, p. 179). Quindi l'"accorto", ma anche "irresoluto" C., in seguito alle ...
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CRASSULLO, Angelo Filippo (Crasullo, Crisullo, Grassullo)
Mauro De Nichilo
Visse tra la seconda metà del XIV secolo ed i primi del XV a Taranto, dove svolse la professione di notaio: Scipione Ammirato [...] almeno sei: il X.B.28 (agli ultimi 10 fogli) e il Brancacciano II.A.10 (ff. 70v-76v) della Biblioteca nazionale di Napoli, il XX ed antagonisti Raimondo del Balzo Orsini principe di Taranto e Ladislao di Durazzo re di Napoli, che ne sposò poi nel ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] da questo periodo i re polacchi Sigismondo III, Ladislao e Giovanni Casimiro, che lo ebbero, per più F. F. Daugnon, Gli Italiani in Polonia dal IX sec. al XVIII, II, Crema 1907, D. 233; H. Biaudet, Les nonciatures apostoliques Permanentes iusqu ...
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FERRI, Baldassarre
Giovanna Di Fazio
Nato a Perugia il 9 dic. 1610, rivelò precocemente un particolare talento musicale; a soli undici anni divenne cantore nella cappella di Orvieto al servizio del [...] sino al 1655 al servizio di tre re: Sigismondo III, Ladislao VII e Giovanni Casimiro V.
Nel 1643 trascorse probabilmente un breve s.; S. Arteaga, Le rivoluzioni del teatro musicale italiano, II,Venezia 1785, p. 38; G. C. Conestabile, Notizie ...
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DELLA PORTA, Ardicino
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Piacenza, nacque a Suno in provincia di Novara, da Genesio, dottore in legge, nella seconda metà del XIV secolo. Prese in moglie Gioacchina [...] . dal 1413 era avvocato concistoriale. Nel medesimo anno Ladislao, re di Napoli, gli concesse una pensione annua under Martin V, London 1958, p. 162;H. Finke, Acta concilii Constanciensis, II,Münster 1928, pp. 280, 435, 470, 527;IV,ibid. 1928, pp. ...
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CIMA, Giovanni
Michele Franceschini
Figlio di Benuttino, signore di Cingoli e senatore di Roma, e di Ambrosina di Giovanni conte dell'Anguillara, successe al padre, morto nel 1400, nel vicariato della [...] per la scomoda presenza nel Lazio di Ladislao e per le tensioni provocate dallo scisma. . 4, I (1925), pp. 51-55; A. Salimei, Senatori e statuti di Roma nel Medioevo, II, Roma 1935, p. 159; P. Partner, The Papal Stato under Martin V, London 1958, pp. ...
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