TORNABUONI, Francesco
Eleonora Plebani
– Nacque a Firenze nel 1378 da Simone di Tieri di Ruggero Tornaquinci e da Sandra di Zanobi Tornaquinci. Il cognome di nascita Tornaquinci fu mutato in Tornabuoni [...] modo che Genova assicurasse, sul mare, protezione da Ladislao d’Angiò Durazzo re di Napoli alla città di Pisa MCCCCXXXIII, a cura di C. Guasti, I, Firenze 1867, pp. 463 s., II, Firenze 1869, p. 137.
C. Monzani, Di Leonardo Bruni Aretino. Discorso, in ...
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DIOTALLEVI, Francesco
Matteo Sanfilippo
Nacque a Rimini nel 1580 da nobile famiglia locale. Si sa ben poco della sua infanzia ed adolescenza. Inviato a studiare filosofia e teologia al Collegio Romano [...] di entrare in buoni rapporti con il principe ereditario Ladislao, ma questo non gli evitò di sentirsi spesso La coltura letteraria e scientifica in Rimini dal sec.XIV ai primordi del XIX, II, Rimini 1884, pp. 188-93; L. von Pastor, Storia dei papi, ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] maggio 1410), sia nella fuga davanti agli eserciti del re Ladislao di Napoli (giugno 1413). Fu durante questo soggiorno romano che XIV e XV. Nuove ricerche..., I, Firenze 1905, p. 76 nota; II, ibid. 1914, pp. 152-154; L. Bertalot, Benedictus de Pileo ...
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COSSA (Coscia), Gaspare
Cristina Carbonetti
Figlio secondogenito di Giovanni, secondo signore di Procida e nobile cavaliere napoletano appartenente alla guardia della regina Giovanna I, e di Ciocciola [...] del fitto di due sue galee.
Nel 1395, quando il Regno di Napoli era per la massima parte nelle mani di Luigi II ed il dominio di Ladislao si era ridotto quasi solamente alla città di Gaeta, il C. partecipò con due sue navi all'assedio di Napoli, per ...
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ORSINI, Giacomo
Berardo Pio
ORSINI, Giacomo. – Nacque poco prima del 1380 da Giovanni e da Nicoletta, figlia di Gentile Orsini conte di Soana.
Dopo l’uccisione dello zio Rinaldo (14 aprile 1390) e del [...] , occupata da Orso Orsini di Monterotondo, e fu costretto su posizioni difensive.
Morto Ladislao e venute meno le speranze del partito angioino, si riavvicinò a Giovanna II d’Angiò, alla quale rimase poi sempre fedele: il 6 gennaio 1417 fu perdonato ...
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Alba Iulia
R. Theodorescu
(slavone Bălgrad; ungherese Gyulafehérvár; ted. Weissenburg)
Città della Transilvania (Romania), situata presso un antico centro dei Daci, a cui fece seguito la città romana [...] semicircolare; fu iniziata alla fine del sec. 11° forse sotto Ladislao I (1077-1095) e terminata all'inizio del 12° il Missale Strigoniense del 1377), figurano il famoso Codex Aureus (R.II.I.) e il Codex Burgundus (III. 87). Il primo rappresenta ...
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CARAFA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giacomo signore di Castrovetere e di Roccella, dal 1486 conte di Matera, e di Antonella di Molise, nacque alla metà circa del secolo XV. La prima notizia che [...] mentre il processo di divorzio intentatole da Ladislao si trascinava a Roma.
L'anno successivo , Napoli 1845, pp. 210, 328, 330; Codice aragonese..., a cura di F. Trinchera, II, 2, Napoli 1870, p. 232; M. Sanuto, Diarii, I, Venezia 1879, coll. ...
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FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] . Tra gli altri, eseguì i busti dei monarchi Ladislao Jagiełło, Casimiro il Grande, Stefano Batory, Giovanni Sobieski ̢cych (Dizionario degli artisti polacchi e stranieri operanti in Polonia), II, Wrocław 1975, pp. 222 s.; T. Dobrowolski, Sztuka ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] 63; E. Gamurrini, Istoria geneal. delle famiglie nobili toscane ed umbre, II, Firenze 1641, pp. 332-33; T. Benigni, Albero geneal. dei signori , Città di Castello 1966, pp. 69 s.; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angió-Durazzo, Napoli 1969, pp. 38, 40, 44. ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] 484; E. Stinco, La politica ecclesiastica di Martino I in Sicilia, Palermo 1920, p. 25; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, Milano 1936, II, p. 151; F. Giunta, Aragonesi e catalani nel Mediterraneo, Palermo 1953, pp. 185, 193 s.; V. D'Alessandro ...
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