ORSINI, Paolo
Anna Falcioni
ORSINI, Paolo. – Nacque nel 1369, figlio di Francesco, esponente del ramo di Gallese e titolare di beni e castelli in Sabina.
Irrequieti feudatari dei pontefici, che avevano [...] a Castelnuovo, fu condannato a morte. Riuscì a evitare l’esecuzione grazie alla morte di Ladislao (6 agosto 1414) e venne liberato per volontà della regina Giovanna II d’Angiò dietro la corresponsione di una taglia di 30.000 fiorini.
Rientrò a Roma ...
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CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] maggio 1289 a Rieti.
Dopo l'ascesa al trono di Carlo II cominciò anche per C. il periodo della vera e propria responsabilità . Nel 1290 infatti era morto, senza lasciar figli, re Ladislao IV, fratello della madre di Carlo Martello. Maria d'Ungheria ...
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BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] patria, XXIV (1901), pp. 367-370; N. F. Faraglia, Storia della regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, ad Indicem;B. Geraldini, Amelia sotto la dominazione del re Ladislao,e del Tartaglia da Lavello, in Boll. della R. Dep. di storia patria per l ...
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STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] monastero benedettino chiamato Szentjobb, fondato nel 1084 da re Ladislao I. Székesfehérvár fu durante il Medioevo centro del ab Hartvico episcopo conscripta, a cura di E. Bartoniek, ivi, II, 1938, pp. 363-440; Libellus de institutione morum, a cura ...
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RICASOLI RUCELLAI, Orazio
Federica Favino
– Nacque a Firenze il 23 aprile 1604 da Giovan Battista di Giuliano (morto nel 1620) e da Virginia di Orazio Rucellai e di Dianora della Casa (sorella di [...] membri della sua famiglia, entrava come paggio alla corte di Cosimo II. Nel 1620 ricevette il titolo di priore di Firenze. Ferdinando I IV al trono imperiale e quindi a Varsavia da Ladislao IV, per condolersi della morte del cardinale Giovanni ...
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SANGINETO
Francesco Li Pira
– I Sangineto sono presenti sin dalla seconda metà del XIII secolo nello scacchiere estremamente parcellizzato della feudalità della Calabria Citra.
La famiglia era forse [...] R. Fuda, Un rapporto definito: Filippo di Sangineto e il San Ladislao di Simone Martini, in Rivista d’arte. Studi documentari per la la pace. I Giustizieri del regno di Sicilia da Carlo I a Carlo II d’Angiò, Napoli 2012, p. 84, n. 81; S. Pollastri, ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] di camera di re Ladislao di Durazzo ed aveva posseduto parecchi feudi, suo padre Giovanni apparteneva alla nobiltà e possedeva e passim; A. Altamura, Un opuscolo inedito di T.C., in La Rinascita, II (1939), pp. 253-264; B. C. de Frede, L'umanista T. C ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] 78, 89 ss.; É-G. Léonard, Gli Angioini di Napoli, Milano 1967, pp. 612 s.; A. Cutolo, Giovanna II…, Novara 1968, ad Indicem; Id., Re Ladislao d'Angiò Durazzo, Napoli 1969, ad Indicem; G. Peyronnet, IDurazzo e Renato d'Angiò, in Storia di Napoli, III ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] moscovita. In qualità di ambasciatore del sovrano di Polonia Ladislao VII presso lo scià di Persia Ṣafi I, il Georgien, in Sacrae congregationis de Propaganda Fide memoria rerum (1622-1700), I-II, Roma-Freiburg-Wien 1972, pp. 651-653, 655-658, 666; ...
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DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] a Celano. La potente famiglia aquilana era infatti rientrata nella città, dopo la morte di Ladislao, in seguito a una sollevazione popolare contraria alla regina Giovanna II (13 febbr. 1415). Sembra che i Camponeschi non perdonassero al D. di aver ...
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