GIOVANNI Zápolyai (Szapolyai), ultimo re nazionale d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlio del conte palatino Stefano Zápolyai e della principessa Edvige di Teschen, nacque nel 1487 a Szepesváralja (Spišské [...] nel sangue la rivolta e ne fece giustiziare il capo, Giorgio Dozsa (1514), aumentando così la propria autorità. Morto LadislaoII (1516) il partito nazionale volle eleggere G. governatore con pieni poteri accanto al re minorenne Lodovico; ma tale ...
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Medico (Ferrara 1462 - ivi 1536). Medico personale dei re Ladislao e Ludovico II d'Ungheria, fu poi prof. di medicina all'ateneo di Ferrara. Acuto studioso dei grandi eventi epidemiologici che nel Rinascimento [...] colpirono l'Europa, fornì, tra l'altro, lucide osservazioni sulle manifestazioni tardive della sifilide. Animato da uno spirito critico che lo fece credere "in ciò che è conforme alla ragione", cercò di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Così a Enea Silvio Piccolomini, il futuro papa Pio II, l’imperatore Federico III chiese di scrivere un Bellum nel 1519. Così in Ungheria, in stretto rapporto con il re LadislaoII, il marchigiano Antonio Bonfini (o anche Buonfini) scrisse le Rerum ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] 'estero. Qualche mese dopo gli toccò però un'altra ambasceria: il 14 genn. 1500 accettò "libentissime" di recarsi presso LadislaoII Jagellone, re di Boemia e d'Ungheria, insieme con il collega Vettor Soranzo.
La Repubblica si trovava in guerra con ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] divenne cavaliere e procuratore; qualche mese dopo, il 9 febbr. 1492, il D. era eletto, con Paolo Cappello, ambasciatore a LadislaoII, re di Boemia ed assunto anche al trono d'Ungheria dopo la morte del Corvino, per congratularsi dell'avvenimento e ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] città e fin dal secolo XIII aveva mantenuto stretti rapporti con la Corona ungherese: in particolare nel 1493 LadislaoII Jagellone, re di Boemia e d'Ungheria e figlio di Casimiro IV di Polonia, aveva designato il dotrienicano Vincenzo De Andreis ( ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] dinastia degli Arpad; quindi, verso la fine di gennaio, a Buda, dove il 13 maggio 1501 fu siglata la Lega antiturca tra LadislaoII Iagello, re d'Ungheria e di Boemia, l'I. per il papa e gli ambasciatori Giustiniani e Pisani per il doge Agostino ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] oltre al papa e a Venezia, aderì soltanto LadislaoII Jagellone, re di Boemia e di Ungheria, fu I, a cura di A. Segre, ibid., XXXIV, 3, 1, Città di Castello 1912, pp. 310, 317; II, a cura di R. Cessi, ibid., XXIV, 3, 2, Bologna 1937, pp. 4, 55, 60, 68 ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] in Sassonia su invito dell’abate Wibaldo di Stablo (nella diocesi di Lüttich) per sostenere il tentativo del duca LadislaoII di Polonia, esiliato in Boemia, di recuperare il titolo di granduca di Polonia, usurpatogli dal fratello minore Boleslao IV ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] in Damaso. Nel 1503 l'elezione al papato di Giulio II che, come vescovo di Bologna, aveva intrattenuto cordiali rapporti con con l'incarico di ottenere l'adesione del re d'Ungheria LadislaoII e del re di Polonia Sigismondo I a una grande alleanza ...
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