Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...]
24. N. Klaić - I. Petricioli, Zadar, pp. 3 10-311.
25. Listine, II, pp. 414-416; N. Klaić - I. Petricioli, Zadar, pp. 311-312.
26. 175.
162. Ibid., pp. 177-179. L'ambasciatore di Ladislao premeva perché si facesse presto "perché in cose simili, in ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] . 521-567, in partic. 532-543.
4 Da Ladislao, il re di Polonia e Ungheria, comandante in capo cfr. D.A. Zakythinos, Le déspotat, cit., pp. 175-180) e al despota Teodoro II di Mistrà (1423-1425: PG 160, cc. 841-844, nuova ed. S. Lampros, Palaiologeia ...
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Tra medicina e cultura al tempo della Restaurazione: la figura di Paolo Zannini medico e letterato
Maria Laura Lepscky Mueller
L’intreccio tra pratica e ricerca medica, da un lato, e cultura letteraria, [...] .
20. Tradusse in versi i poemetti biblici di monsignor Ladislao Pyrker, a capo della diocesi di Venezia dall’aprile 1821 ogni provincia, a cura di Emilio De Tipaldo, I-X, Venezia 1834-1845: II, pp. 358-365.
41. Luigi Carrer, L’anello di sette gemme, ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] e priore di S. Maiolo in Pavia e ricevette inoltre in commenda da Paolo II l'Ordine del S. Sepolcro (P.M. Sevesi, pp. 226-27, 477 , 1989, pp. 187-204; F. Martignone, L'orazione di Ladislao Vetesy per l'obbedienza di Mattia di Ungheria a Sisto IV, ibid ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] degli ecc. NN. HH. patrizi veneti fatta per ordine di S.M. Francesco II imperatore nella sala del Gran Consiglio, il dì 23 febbraio 1798, s.n.t.: -20, pp. 51-56.
45. Il cardinale Giovanni Ladislao Pyrker (1772-1847) era patriarca di Venezia dal 1821. ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] tra il 1404 e il 1414 dal re di Napoli, Ladislao d'Angiò-Durazzo. Intanto Filippo Maria Visconti, divenuto nel 1412 vasta parte dell'Ungheria. D'altro canto, la morte di Luigi II Jagellone aveva aperto la successione al Regno di Boemia e di Ungheria, ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] dal governatore Georg Pođebrad, mentre l'erede al trono Ladislao era sotto la tutela di suo zio Federico III. N. Glasserberger, Chronica, a cura di C. Evers, in Analecta Franciscana, II, Ad Claras Aquas 1887, pp. 366-368; Chronica che comenza de l' ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] Alfred de Vigny - andata sposa al re di Polonia Ladislao IV, e, rimasta vedova, al fratello e successore , Paris 1853-1877, I, pp. 167, 235, 264 s., 292 s., 301-316, 414, 758 s.; II, pp. 68 s., 359; III, pp. 72-74, 81-85, 119 s., 236 s., 265 s., ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] da svolgere in autonomia: recarsi a Roma, per annunziare a Pio II la cattura del ribelle Marino Marzano, principe di Rossano, messo in a fare pressioni sul nuovo re d’Ungheria, Ladislao Jagellone, affinché prendesse in moglie Beatrice d’Aragona, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] lungo regno di Sigismondo III Vasa (1587-1632), produsse gli effetti più gravi sotto i suoi successori, Ladislao IV e Giovanni II Casimiro: i sociniani prima assistettero alla chiusura dei loro luoghi di culto a Lublino (1635), poi alla distruzione ...
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