CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] di disaccordo sorge con lo scioglimento del matrimonio di Ladislao d'Ungheria e Beatrice d'Aragona, cui si , Foreign and Domestic, a cura di J. S. Brèwer, London 1862, I, pp. 583, 628; II, 1, ibid. 1864, pp. 494, 850; III, 1, ibid. 1867, p. 119; III, ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] andato in Ungheria per riaccompagnare la zia prima a Ferrara (Sanuto, II, col. 862), poi a Capua. Fu concluso invece nell'autunno nel 1517. Si può pensare che, dopo la morte di re Ladislao nel 1516 e la successione al trono del suo giovane figlio, l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Profondamente mutati appaiono, alle soglie del Cinquecento, i caratteri della [...] al pontefice; il terzo finirà nel 1414 con la morte del re Ladislao di Napoli; e con il quarto al 1434 perverremo; dal qual tempi, si descriverranno.
N. Machiavelli, Opere, vol. II: Istorie fiorentine e altre opere storiche e politiche, a cura ...
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denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] fusse trovato prima, non si sarebbe fatta la guerra con il re Ladislao, né ora si farebbe questa con il duca Filippo; le quali buoni soldati sono bene sufficienti a trovare l’oro (Discorsi II x 18).
La definizione di «buoni soldati» rimanda al ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] (1913), pp. 67-79; A. Valente, Margherita di Durazzo vicaria di Carlo III e tutrice di re Ladislao, in Archivio storico per leprov. napoletane, n.s., I (1915), pp. 280, 481, 485; II (1916), p. 270; IV(1918), pp. 6 s., 23, 27-30, 175 s., 182, 187; A ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] Ser. Arciduca Carlo d'Austria e ultimamente al Serenissimo Ladislao Sigismondo, principe di Polonia e di Svezia, sotto l 60 s., 395; A. Einstein, The Italian madrigal, Princeton 1949, I, p. 213; II, pp. 671, 691, 706, 729, 766, 834, 845, 849; III, pp. ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] lettera al C. del 5 novembre del 1488 (in Epistolae..., cit., II, p. 35); nelle Castigationes (1492-93) varie puntate riguardano il lavoro qualche tempo a Ferrara prima di ripartire per la corte di Ladislao. A lui il C. affidò il figlio Mario, nato ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] la Sicilia e l'appoggio promesso all'impresa da Ladislao d'Angiò Durazzo re di Napoli portarono infatti verso 206-216; B. Corio, Storia di Milano, a cura di A. Morisi Guerra, II, Torino 1978, pp. 981-1028; La politi-ca finanziaria dei Visconti, a cura ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] il nuovo secolo un ulteriore mutare del contesto politico internazionale (l'alleanza fra papa Bonifacio IX e Ladislao di Durazzo, vittorioso a Napoli su Luigi II d'Angiò, e il pronto allineamento del duca di Milano al partito pontificio), portò il G ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] lasciò tutti i suoi manoscritti al re di Polonia Ladislao IV, conosciuto a Roma, del quale si era LXII (1902) pp. 91-145; F. F. De Daugnon, Gli Italiani in Polonia, II, Crema 1907, pp. 238, 267 s., 297; R. Sassi, Un poeta fiorentino governatore ...
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