GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] : alla fine del 1435 Sigismondo di Lussemburgo, redi Ungheria, lo volle nella sua residenza di Tata, presso Buda, come consulente nell'incontro tra i delegati del concilio di Basilea e i rappresentanti del Regno diBoemia, nel quale era ancora viva ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] Castiglione, nominato legato nel Regno diBoemia e in Germania, insieme al lo troviamo alla corte del redi Polonia Ladislao Iagellone a Cracovia, dove tenne desiderata dal C. (pubblicata in Monumenta Conciliorum, II, pp. 565-74). Il 4 febbr. 1434 ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] della scultura successiva il monumento funerario diLadislao il Breve nella cattedrale, con la figura giacente attorniata dai pleurants (1340 ca.), che costituì il prototipo dei monumenti funebri dei redi Polonia, come quello, anch'esso nella ...
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BRNO
B. Samek
(ted. Brünn; Brnen, Brnno, Brunna, Antiqua Bruna nei docc. medievali)
Città della Cecoslovacchia, situata alla confluenza dei fiumi Svratka e Svitava in una posizione geografica estremamente [...] c.d. quadri dipinti da s. Luca, secondo la tradizione sarebbe stata trasferita nel 1150, dal reboemoLadislaoII, da Milano a Praga, dove fece parte del tesoro di stato fino al 1350, quando fu donata a Brno.Nei villaggi un tempo situati nei dintorni ...
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VALERIANO da Milano
Alessandro Catalano
VALERIANO da Milano (Massimiliano Magni). – Nacque a Milano l’11 ottobre 1586 come quarto dei sette figli di Costantino Magni e di Ottavia Carcassola e fu battezzato [...] scienziato italiano da parte del re polacco Ladislao IV.
Alla morte di Ferdinando II, il 15 febbraio 1637, Valeriano presentì la possibilità di riprendere la riforma religiosa della Boemia, ma nel giro di pochi mesi tornò a indirizzare infuocati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Federico Barbarossa e la terza crociata
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Federico partecipa, come giovanissimo duca di [...] che durante la crociata egli ha modo di conoscere di più e meglio illustri personaggi dell’impero quali Guelfo VI di Memmingen, un altro suo zio, ma anche Enrico vescovo di Ratisbona e Ladislao duca diBoemia.
Quarant’anni dopo, il quasi settantenne ...
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Asburgo
(o Absburgo) Dinastia feudale, poi regale e imperiale, assurta a potenza fin dal 13° secolo. Il primo conte di Habsburg (dal castello di Habichtsburg, Svizzera) accertato è Werner II, fatto [...] della casa Zähringen e strappando al re Ottocaro diBoemia Austria e Stiria (1278), date in di Rodolfo Alberto III, riottenne nel 1437 la corona imperiale con Alberto V (➔ Alberto II d’Asburgo) e si estinse nel 1457 con il figlio postumo Ladislao ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] i nipoti Mastino II ed Alberto II.
Nei rapporti fra Venezia e Verona, gli anni immediatamente successivi - mentre gli eserciti scaligeri erano impegnati in Emilia e Lombardia nella guerra contro re Giovanni diBoemia - furono segnati da ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] anche Andrea nel 1301, una parte degli Ungheresi offrì la corona al re Venceslao IIdiBoemia, il quale l'accettò per il figlio, che venne in Ungheria e fu incoronato come reLadislao V.
Allora B. VIII inviava come legato il cardinale Niccolò da ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] II Paleologo era stato invitato personalmente dal diretto promotore del concilio, Sigismondo del Lussemburgo, re d’Ungheria, di Germania e diBoemia 567, in partic. 532-543.
4 Da Ladislao, il redi Polonia e Ungheria, comandante in capo della crociata ...
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