Figlio (n. 1128 circa - m. 1180) secondogenito di Sobeslao I; tentò (1148 e 1161) di impadronirsi del governo, ma fu entrambe le volte sconfitto e imprigionato. Federico Barbarossa gli conferì (1173) la [...] Boemia in feudo, ma con il solo titolo di duca, in sostituzione dello spodestato Federico figlio diLadislaoII, al quale però la restituì nel 1177, spodestando a sua volta S.; quest'ultimo cercò di riconquistarla, ma fu sconfitto (1179) e, infine, ...
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Nell'onomastica ungherese, forma corrispondente all'originale slavo Vladislav. Per i re U. I e II d'Ungheria, v. Ladislao IIIre di Polonia e di Ungheria, e LadislaoII Iagello re diBoemia e d'Ungheria. ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] , e Urbano IIdi ritorno dal concilio di Clairmont vi sosta di Carlo IV, figlio di Giovanni diBoemia, di Pisa (1406), e dovette ricorrere a Ladislaodi Napoli che mirava a estendersi nell'Italia centrale e contro cui Firenze aveva invocato l'aiuto di ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] di Federico II e di Arrigo VII, i condottieri del Quattrocento, lo stesso Egidio Albornoz, diplomatico e soldato, il soldato e avventuriero Giovanni diBoemia nonostante il fuoco fatuo diLadislao, l'avvedutezza e lo splendore di Alfonso d'Aragona, si ...
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ŽEROTÍN, Da
Karel Stloukal
Famiglia nobile boema, oriunda dalla Moravia e chiamata così dal villaggio e fortezza di Žerotin, che ne fu la sede originaria. I Ž. erano da principio semplici cavalieri [...] Ladislao Velen da Ž. (1579-1638), discendente dal ramo di Břeclav, si mise per contro completamente ai servizî della rivolta boema fortezze del regno diBoemia), II, Praga 1883; V. Brandl, Spisy Karla staršího z Žerotina (Gli scritti di Carlo il ...
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LOBKOVIC (ted. Lobkowitz)
Bedrich Jensovský
E una delle più importanti famiglie nobili della Boemia, dapprima di cavalieri, ma già dal 1459 di signori e infine di conti e di principi. Il più vecchio [...] del ramo di Chlumec, Ladislao (morto nel diBoemia. In questa carica ricusò di aggiungere la sua firma alla cosiddetta lettera di maestà di Rodolfo II del 1609, che concedeva agli acattolici boemi la libertà di religione. Durante la ribellione boema ...
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ROŽMBERK (nelle fonti italiane Rosimbergo)
Bedrich Jen¿ovský
Una delle più antiche e celebri famiglie nobili boeme, un ramo dei Vítkovici, il cui capostipite Vítek di Prčice si ricorda già nel sec. XII. [...] ussiti boemi; sotto il regno debole di Alberto d'Asburgo e Ladislao il Postumo ebbe grande parte nell'amministrazione della Boemia, e a listinář Oldřiha z Rožmberka (Epistolario e diplomatario di Ulderico di R.), I-II, Praga 1929 e 1932; I. Collijn, ...
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KUTNÁ HORA (ted. Kuttenberg; A. T., 59-60)
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Karel STLOUKAL
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Città della Cecoslovacchia, nella provincia (župa) di Praga (Boemia), posta a 253 m. s. m., nella valle di un affluente [...] fu dal re Venceslao II innalzato a città e quando vi fu eretta la regia zecca diBoemia, all'organizzazione della gli ussiti e i cattolici (v. boemia), e nel 1471 Ladislao Jagellone fu qui eletto re diBoemia. Per le burrasche politiche del sec. ...
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MARTINIC
Bedrich Jen¿ovský
Antica famiglia nobile boema, imparentata con la famiglia dei Kounic e così chiamata dal villaggio di Martinice. Gli antenati della famiglia sono ricordati già nel sec. XIV. [...] buttato giù dalla finestra della cancelleria boema al castello di Praga; non riportò però nessuna ferita e se n'andò in esilio. Dopo la vittoria dell'imperatore Ferdinando II alla Montagna Bianca tornò in Boemia e divenne supremo burgravio del regno ...
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GIOVANNI ALBERTO (Jan Olbracht) re di Polonia
Jan Dabrowski
Della dinastia degli Iagelloni, nacque a Cracovia nel 1459 da Casimiro, re polacco e granduca della Lituania, e da Elisabetta d'Asburgo, e [...] di politica estera, G. A., accettò i voti del sejm didi G. A. fu didi G. A. per indurre i suoi fratelli - Ladislao, regnante in Boemia e Ungheria, e Alessandro, granduca didi Moldavia, loro alleato. L'assedio didi politica prematura morte di G. A ...
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