GRIMALDI, Luigi (Ludovico)
Riccardo Musso
Figlio di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, nacque intorno al 1360.
Fratello minore del più celebre Giovanni, svolse un ruolo [...] a trasferire sotto la sua sovranità il territorio da essi ancora tenuto in nome di re Ladislao. La seconda convenzione, invece, impegnava i Grimaldi a operare presso lo stesso sovrano perché questi rinunciasse a favore del conte di Savoia ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] i diritti e i possedimenti del monastero benedettino di Tyniec, su preghiera del duca Boleslao, di suo figlio Ladislao p. 185; Regesta pontificum Romanorum, a cura di P. Jaffé-S. Loewenfeld, I, Leipzig 1885, nn. 7056, 7189, 7193, 7209 s., 7227, 7233, ...
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GABRIEL, Angelo
Michela Dal Borgo
Nacque, probabilmente a Venezia, intorno al 1470 dal matrimonio del patrizio Silvestro con Agnese Pesaro, celebrato nel 1465. Ebbe un solo fratello, Cristoforo, con [...] l'attenzione particolare che il Bembo nutrì in seguito anche per i suoi figli. Al G. il Bembo dedicò inoltre la sua a Venezia, nel luglio 1502, mentre si recava, sposa promessa, da Ladislao, re di Ungheria e di Boemia, ed è riportato il discorso che ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] in Polonia, il D. non trovò in effetti una situazione difficile. Con i Turchi si era appena conclusa una pace il 7 ottobre e il re si epistolare con Sigismondo III, con il suo successore Ladislao e anche con parecchi informatori che manteneva in ...
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PARDINI
Roberto Paolo Novello
– Famiglia di scultori e architetti di Pietrasanta, attivi fra il XIV e il XV secolo a Lucca e in Versilia. I maggiori esponenti furono i fratelli Bonuccio e Antonio, figli [...] citato una volta, nel 1385, all’interno della documentazione che riguarda i rapporti di quello con l’Opera del duomo di Pisa (Caleca, Giovanni di Gante per l’esecuzione del sepolcro di re Ladislao a Napoli, salvo poi ritirarsi dall’impresa nel corso ...
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GIUGNI, Filippo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, presumibilmente nel 1360 (nella dichiarazione catastale del 1427 dichiarava infatti di avere 67 anni), da [...] un'invasione da parte delle truppe del re di Napoli Ladislao Durazzo, che nel giugno del 1413 avevano occupato Roma. eletto vicario della Val d'Elsa, il 18 apr. 1422 ancora tra i Dieci di Pisa, e il 18 ottobre seguente regolatore dei contratti. ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] coloro che erano stati seguaci del mistico spagnolo Juan de Valdés, i quali, oltre a credere alla giustificazione per fede, negavano il A sua volta l'uditore dell'arcivescovo Di Capua, Ladislao, era al corrente delle opinioni eretiche del M., che ...
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GUINIGI, Ladislao
Franca Ragone
Figlio di Paolo di Francesco, signore di Lucca, e di Ilaria Del Carretto, nacque a Lucca il 24 sett. 1404.
Il suo nome, completamente estraneo all'onomastica familiare, [...] fu effetto del comparatico del re di Napoli, Ladislao d'Angiò Durazzo: data l'inimicizia manifesta tra il sovrano di Napoli Nel luglio del 1420 fu concluso anche un accordo matrimoniale con i da Varano, signori di Camerino, già legati ai Guinigi da ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] data del 13 dic. 1446 una nuova lettera per ricordargli i suoi doveri pastorali e le ragioni addotte per giustificare il viaggio implorò una sollecita conclusione della pace con il re Ladislao di Ungheria per muovere insieme contro il Turco già da ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] provvedere agli ospiti illustri in visita alla città: i principi di Polonia Ladislao e Alessandro Carlo, Ferdinando II, granduca di il giuspatronato su di essa e il diritto per sé e i suoi eredi di nominarne il rettore, al quale incombeva l’obbligo ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...