Capitano cristiano nelle lotte contro i Turchi (n. in Transilvania 1387 circa - m. Zimony 1456). Entrato (1433) per due anni al servizio di Filippo Maria Visconti, approfondì a Milano lo studio dell'arte [...] Favorì l'ascesa al trono di Ungheria di Ladislao Iagellone, re di Polonia, per cui ebbe la carica di voivoda di Transilvania (1439). Da allora tenne una posizione di primo piano nelle lotte contro i Turchi; dopo la battaglia di Semendria (1441), con ...
Leggi Tutto
Cosimo de' Migliorati (Sulmona 1336 - Roma 1406). Cardinale (1389), legato in Lombardia e Toscana (1390), fu eletto papa (1404) dai cardinali dell'obbedienza romana, con l'impegno di adoperarsi per concludere [...] pressioni e la convocazione d'un concilio per l'unione. I Romani, irritati per l'uccisione di alcuni loro delegati ad (1405). Richiamato l'anno seguente, ottenne la sottomissione di re Ladislao, e lo nominò difensore e gonfaloniere della Chiesa. ...
Leggi Tutto
Tra le più antiche e cospicue famiglie patrizie veneziane, si affermò forse con un Bartolomeo, procuratore di San Marco nel 1049. I T. figurano poi nella storia di Venezia come dogi, procuratori di San [...] (1553); Almorò di Stefano, segnalatosi nella campagna del 1570 contro i Turchi e in quelle contro gli Uscocchi nel 1576 e nel 1591 Giovanni di Francesco (m. 1647), ambasciatore presso Ladislao IV di Polonia (1633); Lorenzo di Francesco, ambasciatore ...
Leggi Tutto
Famiglia nobile napoletana, sembra di origine longobarda, di cui si ha notizia sin dal sec. 12º. Lucio fu conestabile di Napoli (1102); Rodolfo fu inviato (1150) da Guglielmo I ad Adriano IV; Giovanni [...] Landolfo (v.), Giacomo, giustiziere di Principato, Andrea, ambasciatore di Giovanni I a Roma. In seguito, Angelo sostenne Carlo di Durazzo, e Giacomo, Landolfo e Masello furono seguaci di Ladislao di Durazzo. Nel sec. 15º la famiglia si divise in due ...
Leggi Tutto
Famiglia magnatizia polacca, di origine lituana. La sua potenza fu creata dal grande etmano di Lituania Lew (1557-1633) che, convertitosi dal calvinismo al cattolicesimo, appoggiò la politica cattolica [...] 1608-1611; Paweł Jan (1610-1665), grande etmano di Lituania, durante il regno di Ladislao IV e Giovanni Casimiro, si distinse nelle guerre contro i Moscoviti, i Cosacchi e gli Svedesi; Kazimierz Paweł (m. 1720), etmano di Lituania, combatté con esito ...
Leggi Tutto
Famiglia nobile napoletana originaria della Normandia. Capostipite è Turgisio, giunto nel Napoletano insieme al fratello Angerio (capostipite dei Filangieri) al seguito di Roberto il Guiscardo (1045), [...] discendenti. Avversarî degli Svevi, dai quali furono quasi tutti distrutti, i S. combatterono per gli Angioini a Benevento (1266) e s' nel regno. Subìta un'eclisse di potenza sotto i Durazzeschi (re Ladislao fece trucidare non pochi S., rei di aver ...
Leggi Tutto
Antica famiglia nobile boema, originaria del villaggio di Martinice, ricordata sin dal sec. 14º. I nipoti di Bořita (maresciallo di corte di Ladislao Postumo e di Giorgio di Poděbrady), Volf e Jiří, fondarono [...] L'ultima della linea di Ahníkov, Maria Anna, nel 1791 sposò il conte Carlo Augusto Clam, che si chiamò poi Clam-Martinic; i suoi nipoti Jindřich Jaroslav (1826-1887) e Richard (1832-1891) si distinsero nelle lotte per l'autonomia boema. Jindřich (ted ...
Leggi Tutto
Figlio secondogenito (n. seconda metà del sec. 14º - m. Taranto 1406) di Nicola Orsini di Nola, non avendo avuto dal padre l'eredità spettantegli dei beni della famiglia del Balzo, si recò a combattere [...] contessa di Lecce (1384), e ingrandì così notevolmente i suoi feudi. Dopo la morte di Luigi I (1384), rimasto a lungo fedele agli Angioini, solo nel 1398 passò ai Durazzeschi ottenendo dal re Ladislao il principato di Taranto, antico feudo dei del ...
Leggi Tutto
Figlio (m. Altamura 1463) di Raimondo Orsini del Balzo e di Maria di Enghien, contessa di Lecce, ebbe i beni paterni solo dopo la morte di Ladislao, re di Napoli, che aveva sposato Maria occupandone i [...] beni. Dopo il matrimonio (1417) con Anna Colonna, nipote di Martino V, riebbe il principato di Taranto con l'appoggio della madre ed ebbe molta importanza a corte, attirandosi l'ostilità di Giovanna II. ...
Leggi Tutto
Nome di due dinastie bulgare, quella del primo (963-1088) e del secondo (1324-93) impero bulgaro, che ebbero origine da sovrani di nome Šišman. La prima ebbe come capostipite Šišman Mokri, voivoda di Tirnovo, [...] per la conquista bizantina della Bulgaria orientale, divenne zar. Suoi successori furono Gabriele Romano (1014-15) e Giovanni Ladislao (1015-18). La seconda dinastia degli Š. ebbe come capostipite Šišman (v.) principe di Vidin, e vide succedersi ...
Leggi Tutto
otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...