LAIMIERI, Antonio
Grazia Biondi
Nacque a Brescello, nel Reggiano, nel primo o secondo decennio del XVII secolo, da Pietro Giovanni e da Flaminia Politi.
Ebbe un fratello, Ippolito, proprietario di terre [...] 1645, il L. risulta "artium et sacrae thelogiae doctor" e "theologum et concionatorem" del sovrano. Con l'appoggio di Ladislao, di Francesco I e della duchessa di Parma Margherita Aldobrandini, il 21 genn. 1645 il L. ottenne la patente di commissario ...
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DIOTALLEVI, Francesco
Matteo Sanfilippo
Nacque a Rimini nel 1580 da nobile famiglia locale. Si sa ben poco della sua infanzia ed adolescenza. Inviato a studiare filosofia e teologia al Collegio Romano [...] un ritorno in forze dell'"eresia", e le resistenze locali.
I dispacci del nunzio riportano una serie continua di polemiche con il cercò di entrare in buoni rapporti con il principe ereditario Ladislao, ma questo non gli evitò di sentirsi spesso non ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] 1410), sia nella fuga davanti agli eserciti del re Ladislao di Napoli (giugno 1413). Fu durante questo soggiorno romano scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV. Nuove ricerche..., I, Firenze 1905, p. 76 nota; II, ibid. 1914, pp. 152- ...
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COSSA (Coscia), Gaspare
Cristina Carbonetti
Figlio secondogenito di Giovanni, secondo signore di Procida e nobile cavaliere napoletano appartenente alla guardia della regina Giovanna I, e di Ciocciola [...] de la domin. française à Gènes (1392-1402), Paris 1896, pp. 275 s., 280, 324, 578, 583, 585, 587;A. Cutolo, Re Ladislao D'Angiò-Durazzo, I, Milano 1936, pp. 25 ss., 46, 72 s., 96, 174;A. Esch, Bankiers der Kirche im grossen Schisma, in Quellen u ...
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DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] successo, ché l'"orator" veneziano presso Ladislao II gli rispose seccamente che la Repubblica già , si risposò con la contessa Maddalena von Barby (1534-1565).
Fonti e Bibl.: I. Burchardi Liber notarum..., in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXXII, 1, ...
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CARAFA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giacomo signore di Castrovetere e di Roccella, dal 1486 conte di Matera, e di Antonella di Molise, nacque alla metà circa del secolo XV. La prima notizia che [...] , mentre il processo di divorzio intentatole da Ladislao si trascinava a Roma.
L'anno successivo, a cura di F. Trinchera, II, 2, Napoli 1870, p. 232; M. Sanuto, Diarii, I, Venezia 1879, coll. 132, 272, 278 ss., 299 s., 332, 346, 350, 718, 721 ...
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FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] immagini riprese da tombe e monumenti che si trovavano nelle chiese di Cracovia. Tra gli altri, eseguì i busti dei monarchi Ladislao Jagiełło, Casimiro il Grande, Stefano Batory, Giovanni Sobieski, del vescovo Pietro Gębicki, nonché sei busti che si ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] dopo la morte dell'Angiò, gli confermò l'alto ufficio e i feudi.
Durante il grande conflitto esploso tra Carlo di Durazzo e quattrocentesche, Città di Castello 1966, pp. 69 s.; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angió-Durazzo, Napoli 1969, pp. 38, 40, 44. ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] la nuora Maria, l'unione tra l'alto clero e i baroni si andò presto sbriciolando sotto la pressione e l 484; E. Stinco, La politica ecclesiastica di Martino I in Sicilia, Palermo 1920, p. 25; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, Milano 1936, II, p. ...
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CARRARA, Ardizzone da
Michele Franceschini
Figlio naturale del condottiero Conte, fu canonico della cattedrale di Padova dal 1399; probabilmente ricoprì tale carica fino al 1405, anno in cui suo zio [...] allora il C. e suo fratello Obizzo, fuggiti dalla città trovassero rifugio a Firenze.
I due fratelli raggiunsero ben presto il padre Conte, al servizio di Ladislao, re di Napoli; furono impegnati nel presidio di Perugia e presero parte ai numerosi ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...