CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] che col pretesto di suggerire al patriarca Giovanni Ladislao Pyrker un itinerario artistico sino a Possagno, morì a Venezia il 2 ott. 1835.
Fonti e Bibl.: Bassano, Bibl. comunale, ms. F.I. 64, D. 15, 30-C-10-8, 34-D-2-5, Epist. Remondini, VIII, 304 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] di difesa dell'Ungheria settentrionale, all'epoca di Ladislao II Jagellone (Maggiorotti), sarebbe nato nel 1490 (Milanesi 18; G. Poggi, Il duomo di Firenze… (1909), con note di M. Haines, I, Firenze 1988, pp. CVIII, CXII s., CXXV, 212 s., 247 s.; E. ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] 1406 la Signoria inviò loro una lettera in cui si apprezzavano i loro sforzi volti alla presa di Pisa, la loro fedeltà al Rinaldo degli Albizzi, per incontrarsi congli ambasciatori di re Ladislao: sembra però che questi ultimi non giunsero a Siena ...
Leggi Tutto
DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] Castel Sant'Angelo. Il 15 ottobre entrò in Perugia insieme col vicerè: F. Riccardi, che era stato nominato da Ladislao, secondo i patti conclusi con la dedizione della città umbra, per controllare ogni decisione di quel Consiglio, e vi fu onorato con ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] F. non rimasero che l'oro portatogli da Sterina e i numerosi figli ch'essa gli assicurò ben presto. Occupato in chiamato a far parte di un'ambasceria al re di Napoli, Ladislao, ma la morte di quest'ultimo avrebbe poi impedito che la missione ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] segreto sotto il regno di Ladislao II (1490-1516) - che G. potrebbe aver eseguito i suoi primi importanti lavori di 16-18; J. Kohte, Verzeichnis der Kunstdenkmäler der Provinz der Posen, I, Berlin 1898, pp. 86, 104, 122; S. Komornicki, Kultura ...
Leggi Tutto
CASALI, Francesco Senese
Franco Cardini
Nato postumo da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina da Varano nel marzo del 1376, fu tenuto a battesimo da tre oratori senesi; perciò gli fu imposto il nome [...] dell'elezione di Gregorio XII e delle manovre di Ladislao d'Angiò Durazzo per far fallire la composizione dello degli Albizzi per il Comune di Firenze dal 1399 al 1433, a cura di C. Guasti, I, Firenze 1867, pp. 39, 83-86, 109 ss., 117 ss., 122 ss.; F. ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Andrea, detto Malatesta
Pier Giovanni Fabbri
Nacque il 30 nov. 1373 da Galeotto I, signore di Rimini, e da Gentile da Varano e fu battezzato con il nome di Andrea, che divenne, [...] strappare a Lodovico Migliorati, che Giovanni XXIII aveva nominato rettore generale, i castelli della regione e in particolare del distretto di Fermo, e continuò nonostante la morte di Ladislao (1414), perché non si trattava più soltanto di azioni di ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Alessandro Ercole
Sabrina Minuzzi
PEPOLI, Alessandro Ercole. – Nacque a Venezia, in contrà San Vidal, il 1° ottobre 1757 dal conte e senatore bolognese Cornelio e dalla nobile veneziana Marina [...] lo iniziò alla passione teatrale, durante le villeggiature i teatri privati di Terraferma avevano sempre la meglio sulle ad es., La Rotrude, in Gazzetta urbana veneta, 1794, n. 88; il Ladislao, ibid., 1796, nn. 7, 9, 10).
Nel 1780 conobbe la cantante ...
Leggi Tutto
BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] stabilire rapporti di amicizia con questo regno, accordare Ladislao con il gran maestro dei Cavalieri teutonici e questione romana,Firenze 1939, pp. 228-235; G. Billanovich, Petrarca letterato,I, Lo scrittoio del Petrarca,Roma 1947, pp. 340, nota 1, ...
Leggi Tutto
otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...