LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] o quella di lamento con eco di Nisa (atto III, scena 1), e i cori di pastori, satiri (a doppio coro), Menadi e divinità.
Con una lettera corte romana del principe Alessandro Carlo Wasa, fratello di Ladislao IV re di Polonia. Per l'occasione il dramma ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] sa ch'era di Alessandria il Lorenzo segretario di Ladislao nel 1391 (A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò Durazzo, Napoli 1969, p. 176 Scinzenzeler, a spese di Giovanni da Legnano, intorno al 1500 (I.G.I., 8241). Nel '93 il Porzio adattò l'opera alla prassi ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] Giovanni XXIII, davanti alle truppe del re di Napoli Ladislao d'Angiò Durazzo ed era presente quando questo pontefice, 185r; 7, cc. 3v, 7r, 19v-20r, 26v-27r, 109r; Misc. codd., I, Storia veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii veneti, ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] le credenziali diplomatiche presso il re di Polonia Ladislao IV Wasa, che nell'estate del 1638 aveva dal 7 genn. 1625 al 3 marzo 1644); 442/VI, cc. XXII-XXIII; 473/VI; 474/I; 476/IV; 503, cc. 305r-309r; 559/V.1; 542/4 (elenco dei quadri inviati ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] 17 nov. 1413 Giovanni XXIII, in evidente segno di riconoscenza, nominò l'I. cardinale diacono di S. Eustachio, titolo già portato dallo stesso Cossa.
Ai primi di agosto 1414 la morte di Ladislao d'Angiò Durazzo offrì a Giovanni XXIII l'occasione per ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] Nord delle Marche e il M. fu mediatore nel conflitto tra Antonio di Montefeltro e i fratelli Malatesta. Nel maggio 1397 fu nuovamente legato presso Ladislao, per sostenerlo nella cacciata dal Regno del suo antagonista Luigi II d'Angiò.
Ebbe rapporti ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] di Maria Luisa di Gonzaga-Nevers (1648), moglie di Ladislao IV e poi di Giovanni Casimiro, segnarono l'inizio oro e degl'altri metalli,ma ancora la bontà di tutte le gioie e di tutti i liquori (Parigi, Bibl. naz., Mss. Ital. 448; Suppl. fr. 496).
Sul ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] causa egli difese in invettive poetiche contro il re Ladislao di Boemia e il vescovo di Nagyvárad Johann von 36, 70-76, 121; L. v. Pastor, Gesch. der Päpste, IV, 1, Freiburg i. B. 1906, p. 48; B. Ziliotto, La cultura letter. di Trieste e dell'Istria, ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] , entrò subito in conflitto aperto, calmando così le apprensioni dei Perugini, i quali, a detta del Pellini, "offeriscono il dominio della città al re Ladíslao, più tosto ch'esser signoreggiati dai suoi cittadini", "esempio veramente notabile delle ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] lo dice - inattendibilmente - già attivo al tempo di re Ladislao. Il 23 sett. 1450 fu investito dei beni del padre pp. 159-231; Id., Hist. des relat. de la France avec Venise, Paris 1896, I, pp. 576 s.; II, pp. 100 s., 103, 174; J. Calmette, Louis ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...