CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] zecca di Napoli, ivi compresi i due incisores cuneorum, da parte del re Ladislao di Durazzo, che nel 1401 New History of the Royal Mint, a cura di C.E. Challis, Cambridge 1992; I. Stewart, The English and Norman Mints, c. 600-1158, ivi, pp. 1-82 ...
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VALERIANO da Milano
Alessandro Catalano
VALERIANO da Milano (Massimiliano Magni). – Nacque a Milano l’11 ottobre 1586 come quarto dei sette figli di Costantino Magni e di Ottavia Carcassola e fu battezzato [...] incarico diplomatico ricevuto da Wallenstein.
Tornato a Vienna, a partire dall’incoronazione del 1633, intensificò i rapporti con il re polacco Ladislao IV Vasa e il suo raggio d’azione si spostò progressivamente verso la Polonia, dove sarebbe ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] 'abito assumendo il nome di Lorenzo. Terminato l'anno di noviziato professò i voti l'8 apr. 1670, e passò nel convento di S. per contrasti sia interni dell'Ordine sia politici, e di San Ladislao in Croazia, che si trovava sotto il dominio dell'Impero. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Cinquecento rappresenta il periodo di massimo splendore politico, economico e culturale [...] suoi nemici del sostegno imperiale e nel 1515, a Vienna, stipula con Massimiliano I d’Asburgo gli accordi per il duplice matrimonio dei figli di Ladislao, Luigi e Anna, con due granduchi d’Asburgo: la morte prematura e senza prole di Luigi sul campo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi tre decenni del XV secolo la parte peninsulare dell’Italia meridionale, [...] vive una stagione di crisi nel Regno di Napoli. Il re Ladislao non riesce né a ottenere, come è nei suoi progetti, la assume il titolo di re di Sicilia citra et ultra pharum, ma i due Regni di Napoli e di Sicilia continueranno a essere distinti sul ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] fimgere da intermediario tra lui e Carlo Malatesta. Anche dopo la morte di Ladislao (6 ag. 1413) non si chiarirono né la situazione della Chiesa né i suoi rapporti con i vari regnanti.
Certo è che il concilio di Costanza, svoltosi in quarantacinque ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Federico Barbarossa e la terza crociata
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Federico partecipa, come giovanissimo duca di [...] Guelfo VI di Memmingen, un altro suo zio, ma anche Enrico vescovo di Ratisbona e Ladislao duca di Boemia.
Quarant’anni dopo, il quasi settantenne Federico I, da 33 anni imperatore romano-germanico, riprende senza un istante di esitazione quel cammino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Come tutti i fenomeni cui viene dato un nome a posteriori, il Biedermeier comprende [...] e di betulla, vale a dire il colore naturale, i nodi, le venature. I mobili Impero sono pensati per riempire un dato spazio è illustrato con scene di genere, allegorie e paesaggi. Ladislao Mittner, studioso della cultura tedesca, ricorda come il ...
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RONDI NASALLI, Gian Luigi
Italo Moscati
– Nacque a Tirano (Sondrio) il 10 dicembre 1921 da Umberto, piemontese, tenente dei Carabinieri reali e Maria Virginia Gariboldi, lombarda.
Sia Gian Luigi sia [...] piuttosto esplicite: l’Italia era stata fascista e aveva bandito i film di Hollywood, ora era venuto il tempo di dare di Venezia). Conobbe grandi registi come Georg Wilhelm Pabst, Ladislao Vajda, Joseph L. Mankiewicz, che gli chiesero di collaborare ...
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Visconti, Filippo Maria
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gian Galeazzo Visconti, signore e poi primo duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, Filippo Maria nacque a Milano il 3 settembre [...] non fa di V. un personaggio memorabile: citato in tre passi dei Discorsi (I xvii 11, II xviii 31, xxv 15) e in uno dell’Arte della morte, di Gian Galeazzo Visconti (nel 1402) e di Ladislao di Durazzo (nel 1414), aveva salvato la libertà di Firenze ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...