Nato nel 1564, successe nel 1589 al padre Giulio nel ducato di Brunswick e Wolfenbüttel. Principe dotto e ammiratore del diritto romano, cercò di instaurarne i principî nel suo ducato. Incontrando difficoltà [...] gli excursus moraleggianti, delineò meglio i caratteri. Pur non abbandonando il fine educativo, i suoi lavori si fondano sullo Nella migliore e più famosa delle sue commedie, Von Vincentio Ladislao Sacrapa von Mantua Kampfern Hu Ross und Fuss (1594), ...
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Nato il 12 marzo 1703 a Bős (Ungheria), nel comitato di Pozsony, morto il 22 dicembre 1764 a Fölbár, nello stesso comitato. Studiò nei collegi gesuitici di Nagyszombat (Trnava) e di Buda, dove ottenne [...] generale. Trascorse gli ultimi anni della sua vita movimentata a Pozsony e nelle sue tenute di Fölbár, non trascurando però i piaceri della vita di corte. Oltre la tesi di laurea già menzionata, ci resta il suo ricco epistolario e una raccolta ...
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Scultore, nato il 23 febbraio 1792 a Rimaszombat, morto ivi il 4 luglio 1856. Figlio di un fabbro, seguì prima il mestiere paterno, poi s'iscrisse all'Accademia di Vienna, diventando allievo di I. Klieber. [...] Canova, eseguì in Roma medaglie (Pio VII, Giovanni e Ladislao di Hunyad, padre e fratello di Mattia Corvino), busti ( 'altare di S. Stefano martire nella basilica di Esztergom, i monumenti funerarî delle famiglie Kulcsár, Brunswick e Rhédey e quello ...
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Nome di una famiglia di conti ungheresi. I primi membri della progenie, Cosmo e Macsa (pron. mácia), si trovano menzionati in documenti intorno al 1200 come possidenti ragguardevoli. Ma la genealogia ininterrotta [...] il titolo di conte, confermato nel 1778 da Maria Teresa. Sin dal 1638 i maschi della famiglia sono investiti del titolo di conti ereditarî del comitato di Szepes. Da Ladislao voivoda della Transilvania nella prima metà del sec. XV a Carlo, attuale ...
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Della famiglia dei Piasti, figlio di Casimiro I e di Dobronega Maria figlia di Vladimiro I di Kiev, nacque nel 1039. Salito al trono nel 1058 mirò a rinnovare il titolo di re del bisavolo Boleslao il Grande, [...] (1079) da una sollevazione fomentata dal fratello minore, Ladislao Ermanno, e da una parte dei cavalieri aiutati probabilmente dai 1081.
Bibl.: R. Grodecki, Dzieje Polski średniowiecznej, I, Cracovia 1926; T. Wojciechowski, Szkice historyczne XI w ...
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Nacque a Vienna nel 1418, dal duca Ernesto di Stiria (ramo leopoldino degli Asburgo), ebbe il titolo di arciduca il 6 gennaio 1453, e morì in Vienna il 2 dicembre 1463. La sua vita fu una lotta continua [...] che nel febbraio del 1440 diede alla luce un figlio, Ladislao, scelse A. per tutore. Ma poiché non poteva energicamente la bassa Austria (2 dicembre 1462). Ma le lotte tra i diversi partiti della nobiltà continuarono tutto l'anno seguente; e il ...
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Figlio di Ladislao Ermanno e di Giuditta di Boemia, nacque nel 1086. I primi anni del suo regno (1102-1138) trascorsero in lotte per il potere contro il fratellastro Zbigniew (che fu per suo ordine soppresso) [...] l'aiuto di Ottone, vescovo di Bamberga, la Pomerania venne cristianizzata. Cedendo alle tendenze manifestatesi nella sua famiglia e tra i suoi cavalieri, B. promulgò, poco prima della sua morte, avvenuta nel 1138, uno statuto che regolava l'esercizio ...
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In tedesco Teschen: poiché si trova sull'Olsza, che qui segna il confine tra Polonia e Cecoslovacchia, è rimasta divisa tra questi due stati. La parte appartenente alla Polonia, è capoluogo di circondario [...] capitale dell'antico principato, che formava l'eredità di Ladislao II, figlio del re polacco Bolesław Krzywousty della , 42.300 Tedeschi, 2000 Cèchi) con Cieszyn e Bielsko e i loro circondarî, come pure piccole parti dei circondarî di Fryštát e ...
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Nato nel 1016 da Mieszko II, re di Polonia e Richesa di Lorena, nipote dell'imperatore Ottone III. Dopo la morte di Mieszko II, durante il breve regno di Boleslao, suo figlio maggiore, lo stato polacco [...] del suo regno l'arcivescovo risiedette a Cracovia. C., sposata Dobroniega di Kièv, lasciò due figli: Boleslao II e Ladislao Ermanno, che regnarono in Polonia. Morì nel 1058.
Bibl.: T. Wojciechowski, O Kazimierzu Mnichu, Cracovia 1881; S. Ketrzyński ...
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OSSOLIŃSKI, Jerzy
Jan Dabrowski
Uomo di stato polacco, nato nel 1605, morto nel 1650. Sino da giovane dimostrò grande abilità diplomatica e nel 1633, durante il regno di Ladislao IV, divenne celebre [...] nobiltà) che era contraria alla guerra. Dopo la morte di Ladislao IV scoppiò la rivolta dei Cosacchi capitanati da B. Chmielnicki. , ma fu colto dalla morte prima di avere risolto il conflitto con i Cosacchi.
Bibl.: Kubala, J. O., Leopoli 1883. ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...