CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] di re Ladislaodi Durazzo ed aveva posseduto parecchi feudi, suo padre Giovanni apparteneva alla nobiltà e possedeva case e terreni, il C. stesso era proprietario di "case e botteghe da fitto" e di feudi. La famiglia era tra le più antiche diNapoli ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] Epithalamium, pronunziato in occasione delle nozze diLadislaodi Polonia con una principessa austriaca, nel 8 ottobre 1690. Lasciò suo erede il nipote Carlo, poi viceré imperiale diNapoli nel 1710.
Bibl.: R. Magdaleno, Catalogo XXIII del Archivo de ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] della regina Giovanna II - maturata nel clima di destabilizzazione del Regno diNapoli dopo la morte diLadislao - di rivolgersi a lui per aiuto, adottandolo come erede al trono, al voltafaccia di costei e all'abbandono diNapoli da parte del re e al ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] punto di vista l’apogeo della storia della famiglia. Matteo Poderico era vicino nel 1403 al re Ladislao (1386 in Chiose filippine. Ms. CF 2 16 della Bibl. Oratoriana dei Girolamini diNapoli, a cura di A. Mazzucchi, I-II, Roma 2002, I, pp. 9-53; ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] al re, e pregarlo di proteggere la città dai pirati, dal re diNapoli e dal gran maestro di Rodi (l'istruzione porta la B., abbandonato per il momento ogni rapporto con la corte ungherese diLadislao II, tornò ad abitare in Ancona.
Nel 1493 egli fu ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] di potenze straniere: si pensò addirittura all'eretico re di Boemia e al Turco. Il B., che, avvertito a tempo, aveva riparato a Napoli dopo la pace con l'Ungheria, se Ladislao fosse stato riconosciuto sul trono di Boemia, la Polonia s'impegnava a ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] ) per l'antipapa Giovanni XXIII, il B. rimase ancora presso Ladislao, seguendolo in vari luoghi fino a Napoli, nel tentativo di fimgere da intermediario tra lui e Carlo Malatesta. Anche dopo la morte diLadislao (6 ag. 1413) non si chiarirono né la ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...