PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] Durazzo, e assoldò per il Comune il condottiere Sforza da Cotignola.
Dopo la pace tra Firenze e re LadislaodiNapoli, nel dicembre del 1410, ricoprì svariati incarichi pubblici, sedendo anche tra gli scrutinatori dell’arte della lana; per tutta la ...
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COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] il caos dei primi anni del pontificato di Bonifacio IX. Dopo l'elezione di Cosimo de' Migliorati, che prese il nome di Innocenzo VII (17 ottobre), i Colonna e altri nobili romani fecero appello a LadislaodiNapoli, che entrò in Roma il 19 ottobre ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] la Chiesa romana fu la conclusione della pace con il re LadislaodiNapoli: su incarico di Giovanni XXIII, il 24 maggio 1412 egli effettuava un viaggio di una settimana nella Campagna, provincia meridionale dello Stato della Chiesa, verosimilmente ...
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BENZI (de Bentiis, Gualdus, de Gualdo, de Goalda), Andrea
Gerhard Rill
Nacque a Gualdo Tadino o nei suoi dintorni verso la metà del sec. XIV, da Pietro di Gionta dei Benzi; dei fratelli si conoscono [...] mancanze. Lo stesso B. lasciò per alcuni mesi Spalato, proprio nel momento in cui quasi tutta la Dalmazia aderiva al re LadislaodiNapoli.
Dopo il suo ritorno, nel dicembre del 1402 scoppiò a Spalato una sommossa popolare (in collegamento con il re ...
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CONTI (de Comitibus), Sagace
Alfred A. Strnad
Apparteneva alla grande famiglia romana di questo nome, titolare di ampi feudi nel Lazio. Suo padre Ildebrandino, il capostipite del ramo di Valmontone, [...] data l'antipapa pisano Giovanni XXIII gli conferì l'abbazia esente di Subiaco dopo averla tolta a Tommaso della famiglia dei conti di Celano, la quale parteggiava allora per il re LadislaodiNapoli. Il 13 dello stesso mese il C. si obbligò, tramite ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] a chiedere il sostegno del Gonzaga e nel febbraio 1405 al re LadislaodiNapoli in cerca di aiuto), e, alla fine, come guerriero, combattendo durante l'assedio della città.
Dopo la caduta di Padova (16 0tt. 1405) non si hanno più notizie del G.: il ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] Curia stessa, che seguì sia a Roma, dopo l'elezione al soglio pontificio di Giovanni XXIII (10 maggio 1410), sia nella fuga davanti agli eserciti del re LadislaodiNapoli (giugno 1413). Fu durante questo soggiorno romano che B., forse in compagnia ...
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DELLO SCHIAVO, Antonio
Paolo Procaccioli
Nacque quasi sicuramente a Roma nella seconda metà del sec. XIV da Giovanni di Pietro.
Appartenente a una famiglia la cui nobiltà supposta dall'Isoldi, non è [...] degli avvenimenti più altisonanti (la narrazione si apre con l'ingresso in Roma del re LadislaodiNapoli) vi si accompagna al racconto di fatti privati di nessuna importanza. E che l'interesse del D. fosse limitato al ristretto ambito personale lo ...
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CALVI (de Calvis), Giacomo
Gabriella Bartolini
Nacque presumibilmente a Roma nell'ultimo quarto del secolo XIV da una delle famiglie di più antica nobiltà del rione Monti. Non sappiamo quali siano stati [...] lotte tra le due opposte fazioni dei partigiani diLadislaodiNapoli e di Luigi II d'Angiò. Nel settembre 1409 i partigiani diLadislao avevano messo a sacco la zona della cosiddetta portica di S. Pietro costringendo gli abitanti a cercare rifugio ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Donato e di Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli, visse da giovane all'ombra del gran siniscalco Niccolò, da cui sembra sia stato nominato governatore [...] il suo nome non risulta affatto (cfr. A. Salimei, Senatori e statuti di Roma nel medioevo. I Senatori,Roma 1935, p. 151).
LadislaodiNapoli il 10 ott. 1392 lo creò barone di Cassano e del Castagno, in riconoscimento dell'opera svolta a favore del ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...