CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...]
Al principio del 1413 il marchese Niccolò, non si sa se con o contro il consiglio dei C., entrò nella lega del re LadislaodiNapoli, che lo nominò suo capitano generale e gli pagò 30.000 fiorini; ma poco dopo, per le rimostranze del papa, recedette ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] . Forse già nel 1414 si trovava con lo zio paterno Pietro Bertoldo negli assedi di Viterbo e Orvieto al seguito dell'esercito di re LadislaodiNapoli; e certamente, nell'aprile 106, a Siena, dapprima come procuratore della famiglia a riconfermare ...
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COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] il caos dei primi anni del pontificato di Bonifacio IX. Dopo l'elezione di Cosimo de' Migliorati, che prese il nome di Innocenzo VII (17 ottobre), i Colonna e altri nobili romani fecero appello a LadislaodiNapoli, che entrò in Roma il 19 ottobre ...
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CONTI (de Comitibus), Sagace
Alfred A. Strnad
Apparteneva alla grande famiglia romana di questo nome, titolare di ampi feudi nel Lazio. Suo padre Ildebrandino, il capostipite del ramo di Valmontone, [...] data l'antipapa pisano Giovanni XXIII gli conferì l'abbazia esente di Subiaco dopo averla tolta a Tommaso della famiglia dei conti di Celano, la quale parteggiava allora per il re LadislaodiNapoli. Il 13 dello stesso mese il C. si obbligò, tramite ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] a chiedere il sostegno del Gonzaga e nel febbraio 1405 al re LadislaodiNapoli in cerca di aiuto), e, alla fine, come guerriero, combattendo durante l'assedio della città.
Dopo la caduta di Padova (16 0tt. 1405) non si hanno più notizie del G.: il ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] Curia stessa, che seguì sia a Roma, dopo l'elezione al soglio pontificio di Giovanni XXIII (10 maggio 1410), sia nella fuga davanti agli eserciti del re LadislaodiNapoli (giugno 1413). Fu durante questo soggiorno romano che B., forse in compagnia ...
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DELLO SCHIAVO, Antonio
Paolo Procaccioli
Nacque quasi sicuramente a Roma nella seconda metà del sec. XIV da Giovanni di Pietro.
Appartenente a una famiglia la cui nobiltà supposta dall'Isoldi, non è [...] degli avvenimenti più altisonanti (la narrazione si apre con l'ingresso in Roma del re LadislaodiNapoli) vi si accompagna al racconto di fatti privati di nessuna importanza. E che l'interesse del D. fosse limitato al ristretto ambito personale lo ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Donato e di Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli, visse da giovane all'ombra del gran siniscalco Niccolò, da cui sembra sia stato nominato governatore [...] il suo nome non risulta affatto (cfr. A. Salimei, Senatori e statuti di Roma nel medioevo. I Senatori,Roma 1935, p. 151).
LadislaodiNapoli il 10 ott. 1392 lo creò barone di Cassano e del Castagno, in riconoscimento dell'opera svolta a favore del ...
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ALAGONA, Manfredi
Francesco Giunta
Nato nella prima metà del sec. XIV, fratello di Ar-tale, gli succedette nel 1390 nella carica di gran giustiziere del Regno di Sicilia. Con lui l'alleanza, già esistente, [...] latino e quello catalano. L'A. si accordò con Andrea Chiaramonte contro chiunque minacciasse di turbare lo stato pacifico del Regno, per continuare a favorire LadislaodiNapoli contro il rivale angioino. Da papa Bonifacio IX ottenne, insieme con il ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] in difficoltà, soprattutto a causa delle aggressive iniziative del re diNapoli, Ladislaodi Durazzo. L'E., la cui esperienza nei rapporti con il Cossa non era certo positiva, cercò di approfittarne: quando nel maggio 1411 Bologna si ribellò al ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...