AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler), Bernardo
Tommaso Leccisotti
Fratello di Aiglerio, arcivescovo diNapoli, nato, sembra, a Lione, fu monaco nella badia di S. Martino di Savigny, nella stessa diocesi e [...] stesso anno per concludere il matrimonio fra il figlio di Carlo d'Angiò e Maria, sorella di re Ladislao; a Costantinopoli per trattare a nome di Gregorio X con Michele Paleologo. Ma re Carlo sospettò di un accordo fra Roma e Bisanzio, che avrebbe ...
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CASINI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Figlio di Giovanni, medico di Urbano VI e Bonifacio IX, nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine vallombrosano come monaco [...] . Quest'ultimo, costretto ad abbandonare Roma nel giugno 1413 di fronte all'invasione armata diLadislao re diNapoli, aveva accettato il suggerimento del re dei Romani, consistente nelVapertura di un concilio a Costanza a partire dal 1° novembre ...
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BARILLI, Filippo
Silvano Borsari
Conosciamo pochissimo l'attività del B. prima dell'elevazione alla cattedra arcivescovile di Capua: è ad ogni modo molto probabile che egli debba essere identificato [...] il 19 febbr. 1406 da Innocenzo VII, ma quando Ladislao re diNapoli, nel 1412, abbandonò il partito del papa romano per abbracciare quello del papa pisano, anche'il B. passò all'obbedienza di Giovanni XXIII, per cui lo vediamo presente alla corte ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] -patristica. Dal 1676 al 1679 insegnò filosofia nel convento di S. Diego a Napoli dove nel 1677 prese i voti; insegnò in seguito di Dalmazia e di Bosnia, entrambe in difficoltà per contrasti sia interni dell'Ordine sia politici, e di San Ladislao ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] il C. è chiamato a studiare i problemi dei rapporti fra Napoli e la Curia romana, insieme con Zaccaria Bembo; il 16 agosto il Papato pareva giunto il momento di cacciare i Turchi dall'Europa: lo stesso Ladislao, re di Polonia e d'Ungheria, promette ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] . 1645). Paolo Emilio (m. 1624) fu arcivescovo di Amalfi e nunzio a Napoli.
Non abbiamo notizie sulla giovinezza, gli studi e i poco prima risposto negativamente al desiderio del re di Polonia Ladislao IV di elevare alla porpora il cappuccino V. Magni ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] momento il G. si trovava nel convento di S. Domenico Maggiore a Napoli come fratello laico, converso del padre generale di ambasciatore del sovrano di Polonia Ladislao VII presso lo scià di Persia Ṣafi I, il G. partì con l'incarico di sollecitare ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] la protezione di don Germano Minadois, un benedettino cassinese conosciuto a Napoli, che si trovava a Venezia nel convento di S. de Cutrofiano. A sua volta l'uditore dell'arcivescovo Di Capua, Ladislao, era al corrente delle opinioni eretiche del M., ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] l’anno giubilare del 1625 il papa gli affidò l’incarico di provvedere agli ospiti illustri in visita alla città: i principi di Polonia Ladislao e Alessandro Carlo, Ferdinando II, granduca di Toscana, l’arciduca Leopoldo d’Austria e Odoardo Farnese ...
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GIUSEPPE da Copertino, santo
Piero Doria
Giuseppe Maria Desa nacque il 17 giugno 1603 a Copertino, presso Lecce, ultimo dei sei figli di Felice, artigiano, e Franceschina Panaca, donna di costumi austeri, [...] della congregazione, G. fu in stato di costrizione a Napoli, nel convento di S. Lorenzo. Convocato a Roma, partì dove incontrò anche Giovanni Casimiro Wasa, fratello del re di Polonia Ladislao VII, per perorare senza successo la causa del ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...