CASINI, Francesco
François-Charles Uginet
Nacque a Siena da Bartolomeo tra il 1340 e il 1349. Lo si trova citato per la prima volta nel 1369 come lettore all'università della sua città natale; lo stesso [...] a Siena. Gregorio non restò molto in città e partì in novembte per Rimini. Nell'aprile 1409 il C. fu inviato presso Ladislao re diNapoli, che si era impadronito di Roma l'anno precedente; tornando da Roma, passò per Pisa dove assisté all'elezione ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] e Luigi d'Angiò proprio contro il re diNapoli.
Il C. continuò a servire il pontefice nel corso delle successive lotte tra Giovanni XXIII e Ladislao: nel settembre 1411 gli fu affidato il governo di Roma insieme con Paolo e Francesco Orsini. ed ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] V nell'obbedienza pisana (1410), aveva mantenuto i legami del suo predecessore con Luigi II diNapoli e le loro truppe avevano sconfitto Ladislao nel maggio 1411 a Roccasecca. Con la mediazione fiorentina nel maggio 1412 si giunse alla pace ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] , il B. avrebbe, nel 1409, conquistato Sebenico, ma l'episodio ha alcuni punti oscuri: in seguito al trattato del 9 luglio 1409, Ladislao, re diNapoli, cedette a Venezia, per centomila ducati, tutti i suoi possedimenti dalmati, ma per l'opposizione ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] il 17 ott. 1616, quando monsignor Ladislao d'Aquino, vescovo di Venafro, suo parente, si recò a Celano, Notizie del bello, dell'antico e del curioso della città diNapoli per i signori forestieri (1692), Napoli 1856, II, pp. 175 s., 608 s.; L. Pascoli ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] circolare insistentemente, tant'è che il 4 gennaio seguente il Manfredi scrisse per discolparsi da quell'accusa al re diNapoliLadislao - anch'egli indignato per la fine del nipote del suo fedele condottiero Alberico - scaricando su Bologna ogni ...
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MARZANO, Giacomo
Patrizia Sardina
– Duca di Sessa e conte di Squillace, nacque verosimilmente verso la metà del XIV secolo; di nobile famiglia napoletana, era figlio di Roberto, conte di Squillace e [...] II (1916), p. 278; A. Cutolo, Re Ladislao d’Angiò Durazzo, Napoli 1968, pp. 46, 130 s., 150, 162, 187, 190-192, 236 s., 315; Storia diNapoli, III, Napoli 1969, p. 364; S. Fodale, La politica napoletana di Urbano VI, Caltanissetta-Roma 1973, pp. 58 n ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] .
La famiglia, ascritta al seggio di Porto della città diNapoli, aveva accresciuto il proprio prestigio sotto gli Angiò-Durazzo grazie ad Artuso, che era stato condottiero e consigliere dei re Ladislao e Giovanna II e che, tra l’altro, aveva ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] il C. aveva conosciuto a Buda come ambasciatore di Ferdinando I re diNapoli; la discussione è imperniata su un'esame del legazione boema ed ungherese affidatagli da Alessandro VI per indurre Ladislao II a stringer lega contro il Turco. Il poemetto ...
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MOSTARDA da Strada
Anna Falcioni
(Mostarda da Forlì). – Nato a Forlì verso la metà del secolo XIV da Ugolo da Strada, di oscure origini, è assente dalle fonti documentarie fino al 1379, quando partecipò [...] e Paolo Orsini si trovavano a Roma, per dispiegare le loro forze militari in difesa di Innocenzo VII. I romani, sostenuti dal re diNapoliLadislao, erano infatti insorti contro il pontefice, costringendolo ad abbandonare la città e a mettersi in ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...