BENVENUTO da Orvieto
Daniel Waley
Nacque ad Orvieto - o nelle vicinanze - intorno al 1230; non si sa nulla della sua vita giovanile né delle circostanze per cui entrò nell'Ordine francescano. Inquisitore [...] incaricato di una legazione presso il re d'Ungheria, con il compito di indagare - e rendere edotto dei risultati Niccolò IV - sulla questione della successione in quel regno. Per l'assassinio di re Ladislao IV (giugno 1290) questa legazione non ebbe ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Grazia (Graziano)
Paolo Orvieto
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XIV. Del C. possediamo dati biografici intermittenti, che non permettono di ricostruire organicamente [...] del Comune di Firenze agli ambasciatori mandati a Sigismondo re d'Ungheria (pubblicate in Arch. stor. ital., IV[1843], Giovanna figlia di Carlo III di Durazzo e sorella di Ladislao, appoggiato dai Fiorentini nel Regno di Napoli contro gli Angioini ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] Niccolò una seconda missione diplomatica, nominandolo il 13 maggio legato in Ungheria con il compito di farvi prevalere i diritti di Caroberto d'Angiò alla successione del suo parente Ladislao IV, morto nel 1290 senza eredi. La missione non era delle ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] Napoli, la Polonia, la Baviera, parte della Germania, l'Ungheria, il Friuli; a Benedetto XIII, confinato in Spagna, d'Angiò, figlio di Luigi I morto nel 1384, strinse una lega offensiva con lui, Firenze e tutti i Comuni toscani e scomunicò Ladislao ...
Leggi Tutto
GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] rapporti tra le Chiese d'Occidente e d'Oriente che si celebrava a Ferrara, ritornando ogni volta in Ungheria con la garanzia da Capestrano, morto l'anno precedente. Accolto a Buda dal re Ladislao V (Postumo), vi restò però solo pochi mesi a causa di ...
Leggi Tutto
CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] Ungheria a Vienna, visto che Federico III avanzava pretese sul trono ungherese. Riuscì a negoziare tra quest'ultimo e re Ladislao , Paris 1921, ad Indicem; C.Marinescu, Alphonse V, roi d'Aragon et de Naples, et l'Albanie de Scanderbeg, Paris 1923 ...
Leggi Tutto
ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 apr. 1349 da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli. Canonico di Patrasso in giovane età, il 3 dic. 1375 fu nominato da [...] (bolle del 1 e del 2 giugno 1403) in Ungheria, Polonia, Boemia, Valacchia, Bulgaria, Dalmazia, Croazia, , Re Ladislao...,II, Milano 1936, pp. 34, 120; P. Stacul, Il cardinale Pileo da Prata,Roma 1957, pp. 209 n. 2, 281 nn. 538-539; Dict. d'Hist. et ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] 1978, pp. 1383 ss.; M. Vigerio, Horatio habita Saonae in funere s.d.n. d. Sixti papae quarti, in B.A.V., Urb. lat. 1023, cc. 187-204; F. Martignone, L'orazione di Ladislao Vetesy per l'obbedienza di Mattia di Ungheria a Sisto IV, ibid., pp. 205- ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] è affidata la riforma dei conventi in Ungheria, nel 1451 al Cusano la riforma difendere gli interessi dinastici di Ladislao Postumo. Nel 1452 venne à l'escalier de Saint-Pierre de Rome, "Mélanges d'Archéologie et d'Histoire", 80, 1968, pp. 547-94; J.B ...
Leggi Tutto
LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] papa e a Venezia, aderì soltanto Ladislao II Jagellone, re di Boemia e di Ungheria, fu siglata il 13 maggio 1501 dei vescovi di Tivoli, in Atti e memorie della Soc. tiburtina di storia e d'arte, VIII (1928), pp. 296-305, 310 s.; L. von Pastor, Storia ...
Leggi Tutto