Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] politica per i legami con la Boemia e l’Ungheria, rette dal re Ladislao Iagellone, e con gli Stati vassalli della Moldavia e Fra il 14° e il 16° sec. si sviluppò lo stile gotico, d’influsso francese a S e a Cracovia, tedesco a N; esso influì anche ...
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(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] contro pagamento di 100 mila ducati, ottenne da Ladislao, re di Napoli e di Ungheria, la cessione di tutti i suoi diritti sulla (post 2 a.C.), vicino al teatro (1° sec. d.C.), l’anfiteatro (2° sec. d.C.), la Porta Cesarea di età augustea (del tipo di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] edificio da lui costruito si sfascia.
Con Ladislao di Durazzo si ha una breve ripresa del ’invasione sovietica dell’Ungheria nel 1956 hanno pittura di paesaggio si rifà a esperienze locali (S. Rosa, D. Gargiulo) e all’olandese A. Pitloo; la scuola di ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] e inverni piuttosto rigidi, segnati dal passaggio di correnti d’aria fredda provenienti per lo più da E. La baricentro della cultura serba si sposta verso l’Ungheria, dove alla fine del 16° sec. (1236), fondata da Ladislao I come mausoleo di ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] dalla Santa Sede. Morto Zvonimiro (1089), Ladislao, re di Ungheria, conquistò la Croazia pannonica, mentre il più che l’aderenza al realismo socialista, interessanti sono le esperienze d’avanguardia che si sono succedute a partire dagli anni 1950: il ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] morave, è una delle regioni più antiche d’Europa (Ercinico); consta di una superficie , ed estintisi gli Árpád in Ungheria, tentò di unificare i tre Regni organizzazione sopranazionale europea. Gli succedette Ladislao IV Iagellone (1471-1516), che ...
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(croato Hvar) Isola dell’arcipelago dalmata (Croazia meridionale; 299 km2 con 12.000 ab. ca.). I canali di Hvar, Korčula (Curzola) e della Neretva (Narenta) la separano dalle isole di Brač (Brazza) e [...] sec., per proteggersi dai Narentani, L. si rivolse a Carlo d’Angiò, poi (1278) si dette a Venezia, insieme a Lissa fu dominata dai re di Bosnia, di Ungheria, di Napoli, dal duca Hrvoje, da Ragusa e dal conte Ladislao Jakez. Venezia vi tornò nel 1420, ...
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BRNO
B. Samek
(ted. Brünn; Brnen, Brnno, Brunna, Antiqua Bruna nei docc. medievali)
Città della Cecoslovacchia, situata alla confluenza dei fiumi Svratka e Svitava in una posizione geografica estremamente [...] seconda era il c.d. cammino Trstĕnice, proveniente da Praga; il collegamento di B. con l'Ungheria passava per Skalica.Nei gruppo dei c.d. quadri dipinti da s. Luca, secondo la tradizione sarebbe stata trasferita nel 1150, dal re boemo Ladislao II, da ...
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BRATISLAVA
A.C. Glatz
(ungherese Pozsony; ted. Pressburg)
Città della Cecoslovacchia, capoluogo della prov. della Slovacchia occidentale, B. è situata sulla sponda sinistra del Danubio, sul versante [...] costituitosi dopo l'833, e nel 907 passò all'Ungheria. Intorno al Mille B. doveva aver acquisito il , la cappella di S. Ladislao, decorata con pitture murali rappresentanti Berlin-Stuttgart 1935; V. Mencl, D. Menclová, Bratislava, Stavební obraz mĕsta ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] porta la data del 417 dell'Egira (che equivale al 1026-1027 d.C.), e dal nome dell'autore si deduce che fu opera del Germania e Italia. Divenne astrologo di corte prima per Ladislao V, re di Ungheria, e poi per lo zio del sovrano, l'imperatore ...
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