Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] 1406 procedette alla condanna di scomunica nei confronti di Ladislaod'Angiò-Durazzo, il quale imperversava per le campagne romane Ungheresi che sarebbero stati a carico del re Sigismondo di Ungheria. Al 1423-1424 risalgono i lavori per la basilica e ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] contesa con Sigismondo di Lussemburgo per il trono d'Ungheria sul quale sedeva, dopo la morte di Cutolo, G. II: la tempestosa vita di una regina di Napoli, Novara 1968; Id., Re Ladislaod'Angiò-Durazzo, Napoli 1969, pp. 8 s., 23, 28, 30, 38, 50, 57, ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] da una fazione interna) al trono ungherese: da lui aveva acquistato Corfù nel 1403, e Zara (ove Ladislao era stato incoronato re d'Ungheria) nel 1409 per 100.000 ducati, dopo una lunga trattativa. Alla corte ungherese, dopo il 1405 soffiavano ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] amministrazione della giustizia, una volta devolutasi la città a Ladislaod'Angiò Durazzo (1408), era affidata a esponenti graditi al risalendo lungo il Danubio verso i confini meridionali dell'Ungheria indusse G. Hunyadi, da poco tempo presente a ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] dopo gli toccò però un'altra ambasceria: il 14 genn. 1500 accettò "libentissime" di recarsi presso Ladislao II Jagellone, re di Boemia e d'Ungheria, insieme con il collega Vettor Soranzo.
La Repubblica si trovava in guerra con il Turco (1499-1503 ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] successiva fu a Gaeta, allora residenza del re di Napoli Ladislaod'Angiò Durazzo; nel luglio Bonifacio lo inviò come legato nel sono note in modo lacunoso: un arcidiaconato a Eger (Ungheria), una prepositura dell'Ordine dei fratelli della S. Croce ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] cavaliere e procuratore; qualche mese dopo, il 9 febbr. 1492, il D. era eletto, con Paolo Cappello, ambasciatore a Ladislao II, re di Boemia ed assunto anche al trono d'Ungheria dopo la morte del Corvino, per congratularsi dell'avvenimento e della ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] oscuri: in seguito al trattato del 9 luglio 1409, Ladislao, re di Napoli, cedette a Venezia, per centomila ducati, tutti i suoi possedimenti dalmati, ma per l'opposizione di Sigismondo d'Ungheria l'occupazione veneziana fu completata solo nel 1412; e ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] dai Turchi e abbandonata dalle autorità ecclesiastiche che si erano trasferite a Novigrad, in posizione più sicura. Il re Ladislao II d'Ungheria aveva in ogni modo cercato di far cadere la scelta su un suo protetto, il prete Vitale Nicolich di Fiume ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] va posta la questione della Pasqua, che le chiese d'Asia celebravano, con i giudei, il 14 del mese contro il Turco, quale si svolge in Ungheria, nei Balcani, sul Bosforo, ha i Roma era di nuovo in mano di Ladislao, che, riprendendo la marcia verso il ...
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