STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] possesso un monastero benedettino chiamato Szentjobb, fondato nel 1084 da re Ladislao I. Székesfehérvár fu durante il Medioevo centro del culto di dell'assai controverso cavaliere di Bamberga con S. d'Ungheria. Tra gli oggetti attribuiti a S. il più ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] di camera di re Ladislao di Durazzo ed aveva posseduto parecchi feudi, suo padre Giovanni apparteneva alla nobiltà e possedeva 19 sett. 1345 portò all'assassinio di suo marito Andrea d'Ungheria, e comunque non fece niente per impedire il delitto o ...
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ODERISIO
Mariano Dell'Omo
– Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco, figlio del conte Oderisio II della Marsica, che fu abate di Montecassino dal 1087 al 1105.
La Chronica monasterii [...] richiesta di intercessioni a lui rivolta dal re Ladislao I d’Ungheria, ma anche dallo splendido breviario che va sotto e i Normanni. Temporale e spirituale in età normanna, a cura di E. D’Angelo - C. Leonardi, Firenze 2011, p. 152; A. Becker, Papst ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] S. Pietro e nel 1840quelle di S. Stefano e S. Ladislao.
Nel 1841 Giuseppe Kopácsy, arcivescovo primate, gli affidò l'incarico committenti.
Nel 1854, chiarita con le autorità primaziali d'Ungheria la sua effettiva posizione nei moti del '48, ritornò ...
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UGOLETO, Taddeo
Giacomo Mariani
UGOLETO (della Rocca), Taddeo. – Nacque a Parma verso la metà del XV secolo, figlio di Ilario di Giovanni, mastro muratore (sul quale Pezzana, 1837-1859, III, pp. 155 [...] Italia. Testimonianze dell’affetto di Ugoleto per il re d’Ungheria e della delusione delle speranze di molti letterati italiani risalirebbe un nuovo viaggio di Ugoleto in Ungheria, chiamato dal re Ladislao Jagellone, che gli impedì di includere nell ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] , La leggenda del palazzo della scimmia. A proposito dell'epistola di G. da S. a Ladislao Csapy d'Ungheria, in L'Urbe, XV (1951), pp. 1-10; Id., Umbri in Ungheria, in Bull. della Deputazione di storia patria per l'Umbria, XLVIII (1951), pp. 62-64 ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] il Moro, era quella della figlia Beatrice, regina d'Ungheria, ai danni della quale alla corte di Milano si pensava a un matrimonio di Bianca Maria Sforza con Ladislao. Le difficoltà che il D. incontrò nella sua missione non erano, peraltro, limitate ...
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Carlo II d'Angiò, re di Sicilia
Raoul Manselli
Figlio di Carlo d'Angiò e della sua prima moglie Beatrice di Provenza, nacque nel 1248.
Principe di Salerno, dopo la conquista da parte del. padre del [...] ungherese e che una sua sorella, Isabella, aveva sposato il re d'Ungheria, Ladislao rv. Morto questi, nel 1290, senza figli, C. cominciò di maniera o con ferma ostilità - e fra questi fu certo D. -, C. non è stato finora studiato con l'attenzione che ...
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DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] 1401, il D. era stato nominato viceré per tutti i possedimenti rivendicati dalla Corona oltre Adriatico, in gran parte ancora da conquistare, e che oltre la Dalmazia comprendevano principalmente la Croazia e l'Ungheria.
Il 19 ott. 1403 Ladislao, che ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] papa Leone X dal 1513 e cancelliere segreto sotto il regno di Ladislao II (1490-1516) - che G. potrebbe aver eseguito i queste opere, eseguite in marmo rosso d'Ungheria, sono tipicamente fiorentine nel disegno d'insieme e nei dettagli. In particolare ...
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