BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] il papa. Nel 1412 per un'altra missione tornò alla corte dei Malatesta e fu inviato anche a Napoli da reLadislao.
Il B. era ormai una figura politica di primo piano e nel 1412 fu eletto fra i Tre dell'arbitrio, magistratura che aveva il compito ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] fu inviato a Napoli, insieme a Tosetto Tosetti, per trattare le clausole della pace con il reLadislao d’Angiò. Nel del Popolo e della Parte guelfa.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, serie 3, filza 191; Covoni Girolami, ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] fu inviato ambasciatore con Ceccolino Michelotti e con Andrea di Berarduccio al reLadislao, che il 25 aprile aveva preso Roma ed ora a reLadislao per il suo cittadino - "oggimai decrepito", afferma il Pellini, chiamato a Napoli consigliere del re, ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] i collegati, aderenti, seguaci e raccomandati direLadislao nel trattato firmato dal re con Firenze in quella data. Il 16 ). Nell'ottobre il C. ritornò a Napoli, dove Giovanna II lo incaricò di ricevere in consegna dalle truppe napoletane Terracina ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] .
La morte diLadislao consentì al C. di ritornare all'Aquila titolo di maestro giustiziere) continuò a sperare nell'arrivo del re Renato 201; Fonti aragonesi a cura degli archivisti napoletani, s. 2, I, Napoli 1957, pp. 5-7; II, ibid. 1961, pp. VI, ...
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CARPEGNA (C. di Falconieri), Guido Orazio Gabrielli di
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 6 febbr. 1840 dal conte Luigi e da Amalia Lozano; era di antica e nobile famiglia, discendente ed erede per [...] lo conobbe in casa di F. Gualterio che, prefetto a Napoli, tentava, sullo scorcio degli anni Sessanta, di arrivare a un accordo , Roma 1911), diLadislao Kulczycki (in collaborazione con Alinda Bonacci Brunamonti: Carme di Cesare Polewka, ibid ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] morte improvvisa di Luigi d'Angiò, il partito durazzesco, mal sostenuto da Napoli, cominciò a dare segni di stanchezza, Margherita d'Angiò Durazzo (reggente in nome del giovane reLadislao, dopo la morte di Carlo III a Buda nel febbraio del 1386) la ...
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DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] di cavaliere aurato e l'affidamento di delicate missioni diplomatiche. Il D. si recò, così, in Svezia, a Napoli presso il D. ne fece tradimento nei confronti di Massimiliano e, pure, del re d'Ungheria di cui era, come egli stesso dice, "subdito ...
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AQUINO, Ladislao d'
Gaspare De Caro
Terzo figlio di Francesco, signore di Roccabascerana, del ramo di Capua dell'illustre famiglia da cui ebbe i natali san Tommaso, e di Beatrice di Guevara, nacque [...] 'ultimo ritenevano, non a torto, che il nunzio, napoletano di nascita e titolare di un vescovado nel Regno, fosse assai più vicino al re Cattolico che al Cristianissimo e mantenevano di fronte all'A. un atteggiamento assai riservato, se non ostile ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Salvatore Fodale
Secondo il Fabris, era figlio di Giovanni e di Cecchella Vulcano. Nulla sappiamo circa la data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Napoli.
Nel 1381 fu nominato [...] d'Ungheria. Dopo la morte del sovrano, si mantenne fedele al reLadislao nelle lotte che seguirono a Napoli, divisa tra partigiani dei Durazzo, degli Angiò e di papa Urbano VI. Accompagnato dal figlio Tuzzillo, il 5 luglio del 1387 è alla testa dei ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...